Confindustria mette a disposizione le sue conoscenze, il suo know-how, la sua rete di relazioni e aziende presenti sul territorio per sostenere le sforzo delle istituzioni nella lotta al Covid-19. Molteplici le iniziative in campo: raccolta fondi per donare materiale agli ospedali, ma non solo. C’è anche la possibilità di fare riferimento alle tante imprese del settore agricolo, vitivinicolo e rurale per procedere alla sanificazione delle città e dei comuni, come già accaduto ad Ariano Irpino.
Ora Confindustria propone di estendere il suo intervento, con l’obiettivo di fare presto e bene e per evitare il rischio che le lungaggini della burocrazia ritardino gli interventi necessari.
Spiega il senso della proposta Andrea Giorgio, past president di Piccola Industria: ”In una provincia a grande cultura rurale come la nostra, dove ci sono migliaia di attrezzature agricole, perché non immaginare di concentrarci nel fare un’attività di sanificazione ad ampio raggio. La parte imprenditoriale, che ha gli strumenti necessari, in coordinamento con enti e produzione civile, può mettere in campo un programma vasto che coinvolga tutte le comunità”.
”Confindustria – aggiunge Giorgio – si propone, se necessario, anche di fare sintesi e di coordinare gli interventi attraverso una sorta di cabina di regia, con l’obiettivo di mitigare il rischio contagio. E’ il momento di fare squadra. Siamo in una fase in cui ognuno deve assumersi una parte di responsabilità e fare quel che può. Noi come Confindustria abbiamo la volontà di farlo, le attrezzature e le professionalità.
”In questa fase, ma anche per il futuro – conclude Giorgio – dovremmo come provincia recuperare lo spirito dell’immediato post terremoto, quando tutti si unirono per dare vita ad un processo di ricostruzione sociale ed economico”.