Arriveranno giovedì in Campania i primi 250mila kit per il test rapido sul coronavirus. La fornitura di circa un milione di pezzi è stata ottenuta direttamente in Cina, dal colosso della farmaceutica e diagnostica Technogenetics, azienda del gruppo Khb di cui fa parte anche la Altergon di Morra De Sanctis. Proprio il legame con il territorio campano ha favorito un accordo, a un prezzo agevolato, per l’acquisto dei kit. La notizia è riportata oggi sull’edizione nazionale del Mattino, che ricorda le origini campane dell’ad dell’azienda morrese (Salvatore Cincotti, di Montella) e del direttore commerciale di Technogenetics, Salvatore De Rosa.
I kit sono interamente prodotti in Cina e sono stati utilizzati già per l’emergenza cinese e in Corea del Sud. In grado di dare una risposta in circa 15 minuti con un piccolo prelievo ematico (una puntura sul dito), il test non richiede la presenza di personale specializzato e ha un margine di sicurezza del 90%. I pazienti negativi devono ripeterlo per un periodo di almeno sette giorni per essere certi di non avere il Covid-19. In questo modo sarà possibile scovare anche gli asintomatici. Lo screening è particolarmente consigliato per gli operatori sanitari, le forze dell’ordine, gli addetti alla logistica, ai trasporti pubblici e privati, alle produzioni e vendita di beni primari), così come a una mappatura della popolazione nei focolai.