Alla Ema di Morra De Sanctis c’è preoccupazione. Uno degli operai dello stabilimento è risultato positivo al primo tampone per il coronavirus. Ora si attende l’esito del secondo; solo allora sarà stabilito il caso, ma è chiaro che nel frattempo la stessa azienda stia già prendendo le prime contromisure a tutela dei lavoratori. In particolare verrà coinvolto il reparto in cui il possibile positivo lavora, con massicce sanificazioni. Alla Ema sono già state disposte, prima della riapertura, misure stringenti per contenere eventuali contagi: distanziamento e dispositivi di sicurezza.
La persona è di Ariano Irpino, asintomatica, ed ha partecipato allo screening sierologico dei giorni scorsi sul Tricolle. Lo screening prevedeva una serie di passaggi per accertare la positività, tra i quali i tamponi di conferma.
Non si era sottoposto ai precedenti test in fabbrica proprio perché a casa, bloccato nella zona rossa. Per lui un test privato nel periodo del lockdown, negativo, prima degli ultimi controlli che hanno coinvolto tutta la popolazione di Ariano.
La notizia è stata riportata sul Mattino di oggi. Nell’articolo si parla della possibilità di effettuare altri test sierologici in azienda. E di una sanificazione dei locali dello stabilimento già in atto oggi, a macchine spente per la Festa della Repubblica.