Più scali, a Parigi e Dussendorf, poi l’atterraggio a Capodichino. È stato questo il percorso compiuto da Antonio Huang, cittadino cinese di 38 anni residente a Bisaccia, per rientrare in Italia nonostante il blocco dei voli della Cina e i controlli serrati attivati negli aeroporti.
Su segnalazione del sindaco bisaccese Marcello Arminio, e in accordo con la moglie e la figlia di 9 anni, l’uomo arrivato nel comune altirpino è stato immediatamente affidato all’Asl Avellino (leggi la nota) e visitato dagli infettivologi dell’ospedale Moscati. Non presenta sintomi da coronavirus, ma come prevede il protocollo regionale è stato posto in quarantena per 14 giorni. Non potrà incontrare neppure figlia, ora ospitata da una famiglia di Bisaccia, e la moglie. Quest’ultima si trova in una struttura alberghiera.
Antonio Huang era partito per la Repubblica popolare della Cina lo scorso 27 gennaio quando i voli erano ancora consentiti. Un viaggio per andare a fare visita ai familiari. Il 6 febbraio è rientrato in Italia in piena emergenza coronavirus. Per le prossime settimane sarà monitorato dall’Asl Avellino. A Bisaccia vive da tre anni e gestisce un negozio.