Non facciamo morire uno straordinario patrimonio di esperienza e professionalità che ha caratterizzato la nostra provincia.
Parliamo del polo altavillese della ceramica. Un gruppo di ex operai dell’INCEA sta cercando di organizzarsi in una cooperativa per riprendere l’attività.
Le idee sono chiare, l’appoggio dell’amministrazione comunale c’è stato e ci sarà ed anche la disponibilità del curatore fallimentare è massima.
Dopo una lunga trattativa condotta dal sindaco e dagli operai sono state accolte, dal giudice delegato, le richieste dei lavoratori, adesso occorrono solo soci lavoratori disposti a scommettere e da affiancare a quelli che hanno già dato la disponibilità. È un appello chiaro che viene dagli operai riunitisi la scorsa settimana presso la sala consiliare del comune di Altavilla Irpina a giovani disponibili a diventare soci della cooperativa. È questo il messaggio lanciato da Nuzzo Martorino il decano che con fatica sta cercando di riattivare l’azienda.