da CampaniaEuropa.it
Il Ministero dell’Ambiente, con decreto n. 208 del 28 luglio 2016 ha adottato il programma sperimentale nazionale per la mobilità sostenibile. Il programma sperimentale è finalizzato ad incentivare le iniziative strutturali di mobilità sostenibile di enti locali, in forma singola od associata, per favorire gli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro con mezzi di trasporto sostenibili.
L’intervento è dotato di risorse per complessivi € 35.000.000.
Soggetti beneficiari
Il programma finanzia progetti predisposti dagli enti locali, in forma singola o associata, e riferiti a un ambito territoriale con popolazione residente superiore a 100.000 abitanti.
Sono finanziati prioritariamente:
- i comuni in cui si sia verificato, nel corso del 2015, il superamento dei limiti per gli inquinanti atmosferici PM10 e NOx e in cui sia stato adottato, alla data di presentazione della domanda, il Piano Urbano della Mobilità;
- i comuni che abbiano aderito agli accordi territoriali di contenimento dell’inquinamento atmosferico da fonti mobili che abbiano vigenza nell’anno 2016, relativamente alle azioni ivi previste.
Interventi finanziabili
Possono essere cofinanziati i progetti diretti ad incentivare le iniziative di mobilità sostenibile negli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro, attraverso le seguenti tipologie:
- realizzazione di servizi e infrastrutture di mobilità collettiva e/o condivisa a basse emissioni, incluse iniziative di piedibus, car pooling, car sharing, bike sharing, bicibus, bike to work, scooter sharing, infomobilità e altri servizi e infrastrutture di mobilità collettiva e/o condivisa a basse emissioni destinati in particolar modo al collegamento di aree a domanda debole;
- realizzazione e/o adeguamento di percorsi protetti per favorire gli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro a piedi e/o in bicicletta, tra cui le corsie ciclabili e le Zone 30;
- programmazione di uscite didattiche e spostamenti durante l’orario di lavoro per motivi di servizio tramite l’utilizzo di mezzi di trasporto a basse emissioni con preferenza per l’uso della bicicletta e dei mezzi elettrici;
- realizzazione di programmi di formazione ed educazione di sicurezza stradale e di guida ecologica;
- realizzazione di programmi di riduzione del traffico, dell’inquinamento e della sosta degli autoveicoli in prossimità degli istituti scolastici, delle università e delle sedi di lavoro;
- cessione a titolo gratuito di “buoni mobilità” e/o concessione di agevolazioni tariffarie relative a servizi pubblici o di incentivi monetari ai lavoratori e agli studenti che usano mezzi di trasporto a basse emissioni rispettivamente nel tragitto casa-lavoro e casa-scuola o università, sulla base degli accordi raggiunti dagli enti proponenti con i datori di lavoro o con le autorità scolastiche o accademiche competenti;
- realizzazione di altri progetti finalizzati a promuovere e incentivare la mobilità sostenibile per gli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro.
Ammontare dei finanziamenti erogabili per ciascun progetto
Gli intervento sono cofinanziati dal Ministero dell’Ambiente nella misura non superiore al 60% dei costi ammissibili, i.v.a. inclusa, secondo quanto richiesto dall’Ente Locale. Il cofinanziamento non potrà essere inferiore ad € 200.000,00 e non potrà superare, per ciascun progetto ammesso, l’importo di € 1.000.000,00.
Per i progetti presentati da enti locali o da aggregazione di enti locali, con popolazione residente superiore a tre milioni di abitanti, l’importo massimo finanziabile è elevato a € 3.000.000,00.
Modalità e termini di presentazione delle domande di finanziamento
Le proposte progettuali dovranno essere presentate, esclusivamente per via telematica, entro il 10 gennaio 2017.
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