Continua senza soste l’attività della Provincia di Avellino nella difesa suolo, in particolar modo nella mitigazione del rischio idraulico.
L’ultimo scorcio dell’anno appena trascorso ha visto impegnato il Settore Ambiente nella predisposizione di ben sette progetti di sistemazione idraulica delle aste fluviali dei fiumi Calore, Sabato ed Ufita rendendo appaltabili risorse per oltre 7 milioni di euro.
In particolare, sulla GURI n° 1 del 4.01.2015 è stata pubblicata la procedura aperta per l’appalto dei Lavori di Sistemazione idraulica e Riqualificazione Ambientale del fiume Sabato lungo il tratto urbano di Atripalda (I lotto) per complessivi € 4.538.695,53, per la cui partecipazione è necessario il possesso della categoria OG8 (Opere fluviali, di difesa, di sistemazione idraulica e di bonifica), classifica IV bis. Termine ultimo per la presentazione delle offerte: 01.03.2016.
Al contempo sono stati appaltati con procedura negoziata i seguenti interventi:
Lavori di sistemazione idraulica del fiume Calore nei Comuni di Cassano Irpino e Montemarano per €500.000,00;
Lavori di sistemazione idraulica del fiume Sabato nei Comuni di Cesinali, Santa Lucia di Serino, Santo Stefano del Solee Tufo per €500.000,00;
Lavori di sistemazione idraulica del fiume Ufita nei Comuni di Grottaminarda e Melito Irpino per €500.000,00;
Lavori di sistemazione idraulica del fiume Ufita nei Comuni di Castelbaronia, Frigento e Bonito per €990.000,00;
Lavori di sistemazione idraulica del fiume Ufita nei Comuni di Ariano Irpino e Montecalvo Irpino per €220.000,00;
Lavori di sistemazione idraulica del fiume Sabato per €60.000,00.
Il termine per la presentazione delle offerte da parte delle imprese invitate è previsto per il prossimo 9 febbraio.
I provvedimenti sono stati approvati dal presidente Domenico Gambacorta che ha fortemente spinto, di concerto con il consigliere delegato Gianluca Festa, per realizzare tali progetti.
“Questi progetti – evidenzia il consigliere Gianluca Festa – dimostrano la grande attenzione dell’Amministrazione provinciale per la tutela ambientale. Siamo di fronte ad uno dei più importanti interventi sui fiumi degli ultimi anni. Si mettono in campo azioni concrete che servono a fare prevenzione e a evitare tragedie come quelle registrate negli ultimi mesi in Campania. Tali provvedimenti smentiscono, se ce ne fosse ancora bisogno, chi si ostina a sostenere l’inutilità delle Province, riconoscendo agli enti di area vasta la centralità che rivestono sui territori. Un ringraziamento va rivolto al Settore per il prezioso lavoro svolto”.