Sette candidati alla carica di sindaco, sostenuti da 16 liste nelle quali aspirano ad uno scranno consiliare oltre 500 candidati.
Definita ad Avellino, uno dei 22 capoluoghi di provincia dove si voterà il prossimo 26 maggio, la griglia del test amministrativo che nel capoluogo irpino torna a distanza di un anno, dopo lo scioglimento del consiglio comunale avvenuto il 24 novembre del 2018 in seguito alla sfiducia votata al sindaco Vincenzo Ciampi (M5s).
Per la prima volta alla competizione di Avellino non parteciperà Italia Popolare di Ciriaco De Mita dopo che il consigliere regionale Maurizio Petracca ha deciso di sostenere il candidato “civico” del Pd, Luca Cipriano, portando con sé numerosi esponenti demitiani del capoluogo.
L’ex presidente del Consiglio dei ministri, 91 anni, tenta invece il bis a Nusco (Avellino), dove 5 anni fa è stato eletto sindaco. (ANSA)