“La mortificazione che questo governo compie quotidianamente verso le necessità del Sud è sotto gli occhi di tutti: il campionario di scelte incomprensibili compiute da Conte e compagnia si arricchisce quotidianamente. È però il ritardo delle infrastrutture digitali che inchioda il governo alle sue facili promesse: il caso dell’Irpinia è davvero eclatante. In un tempo come questo che stiamo vivendo, obbligati dal virus alle distanze, con il conseguente impetuoso sviluppo dell’e-commerce, della didattica a distanza per i ragazzi, delle conference calls per chi lavora in smart working, sapere che solo due comuni irpini possono dirsi coperti dalla banda larga, è sconfortante e inaccettabile. Manca una progettualità per il Sud. Ultimo capitolo, ad esempio, quello che riguarda l’abbandono del progetto relativo al Ponte sullo Stretto, per il quale nel Recovery fund non c’è alcun finanziamento, e per il quale si è alzata la voce del solo Matteo Salvini. Interverrò personalmente presentando emendamenti che rimedino a questa penosa condizione di ritardo delle infrastrutture digitali della mia regione individuando le dovute coperture che possano consentire la ripartenza convinta e verificabile di un piano di adeguamento digitale”.
Così in una nota il senatore campano della Lega Ugo Grassi.