La Polizia Stradale di Avellino, diretta dal V.Q.A. dr. Renato Alfano, sottosezioni di Avellino Ovest e Grottaminarda, verso le ore 19,15 di ieri sera, a seguito di segnalazione de Centro operativo Autostradale, si poneva alla ricerca di due autovetture, una Fiat Croma di colore grigio ed una FIAT 500 di colore bianco, le quali viaggiavano a forte velocità in A16, in direzione da Bari a Napoli, destando particolare sospetto in relazione allo svolgimento di attività illecite.
Veniva immediatamente organizzato un meticoloso servizio d’intercettazione con le pattuglie in servizio di vigilanza sulle tratte di competenza, a cui si univano altri equipaggi di supporto, con esito positivo.
La Fiat Croma veniva intercettata da una pattuglia della Sottosezione Grottaminarda all’altezza del km 82 ovest circa, in tenimento del Comune di Grottaminarda; il conducente della stessa dapprima dava l’impressione di fermarsi accostandosi in corsia di emergenza, per poi inserire la retromarcia e tentare di speronare la pattuglia intervenuta. In conseguenza di tale manovra, la pattuglia effettuava repentinamente una retromarcia riuscendo così ad evitare l’impatto mentre il conducente della FIAT Croma ripartiva a forte velocità per darsi alla fuga in direzione Napoli.
Immediatamente gli operatori della predetta pattuglia si ponevano all’inseguimento dell’auto, mentre altra pattuglia della Sottosezione di Avellino Ovest, posizionata al km 69+200 ovest dell’A16, in tenimento del Comune di Venticano (AV), anche al fine di consentire il fermo del veicolo in fuga in condizioni di sicurezza per gli altri utenti della strada, provvedeva a rallentare il traffico veicolare per poi poter isolare i fugitivi. In tal modo si riusciva a bloccare detto veicolo all’altezza dello svincolo di Benevento.
All’atto del fermo della FIAT Croma, confluivano sul posto tutte le unità operative impegnate per tale evento, che nel frattempo si erano posizionate nelle immediate vicinanze, in particolare nei punti in cui i veicoli avrebbero potuto guadagnare la fuga, riuscendo così a bloccare anche la FIAT 500 che proveniva da tergo.
A bordo della FIAT Croma, occupata da un uomo ed una donna, si rinvenivano cinque pacchi voluminosi, che si presentavano rivestiti in carta da imballaggio trasparente e nastro adesivo, contenenti verosimilmente sostanza stupefacente. Nello specifico, quattro pacchi venivano rinvenuti all’interno del portabagagli dell’auto, mentre uno è stato rivenuto dietro il sedile ove era seduta la passeggera.
A bordo della FIAT 500, venivano identificati, due giovani che, alle luce di evidenze investigative, fungevano verosimilmente da staffetta all’auto carica di sostanza stupefacente. Circa la loro posizione sono tuttora in atto attività d’indagini.
Stante quanto sopra gli operatori provvedevano a condurre i fermati e le autovetture presso gli Uffici della sottosezione di Avellino Ovest, per gli adempimenti del caso.
Gli esami quantiatativi e qualitativi della sostanza, permettevano di accertare che trattavasi di Kg 26,2 di HASHISH e MARIJUANA.
In considerazione di quanto sopra gli occupanti della FIAT Croma, D.M.M. classe 1981, e D.M.A. classe 1976, venivano dichiarati in stato di arresto per traffico e detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti o psicotrope, mentre i due giovani occupanti della FIAT 500, Z.F. classe 1989 e P.R. classe 1990, venivano deferiti all’A.G. in stato di libertà. Tutti e quattro i fermati risultano residenti in provincia di Napoli, segnatamente nei Comuni di Pompei e Castellammare di Stabia.
La sostanza stupefacente ed i veicoli venivano sottoposti a sequestro.
Gli arrestati, a formalità espletate, venivano associati alla casa circondariale di Benevento, a disposizione della competente Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento.