Il movimento Noi con Avellino annuncia ufficialmente la propria partecipazione alle imminenti elezioni amministrative che interesseranno la città di Avellino.
Il direttivo all’unanimità ha già scelto il candidato a sindaco individuato nella persona del coordinatore Rocco Guerriero, reduce da un lusinghiero risultato nelle recenti consultazioni per il rinnovo delle composizioni di Camera e Senato.
Tre le liste che concorreranno a comporre la coalizione con i rispettivi loghi: Noi con Avellino; Destra Nazionale-MSI; Forza Nuova-Fiamma Tricolore-Italia agli Italiani.
Dopo le festività pasquali, Noi con Avellino si presenterà con un’iniziativa pubblica cui ne seguiranno molte altre con la presenza di autorevoli esponenti nazionali dei partiti che hanno deciso di sposare la causa del movimento civico fondato dal candidato sindaco Guerriero che dichiara:
“L’esito delle elezioni dello scorso 4 marzo ha dimostrato che i cittadini hanno bisogno di proposte semplici che incidano realmente nella vita quotidiana e non di accordi trasversali finalizzati a ribaltare il responso delle urne.
Eppure, ora che le amministrative sono alle porte, a livello locale si cerca di riproporre schemi che l’elettorato ha bocciato senza appello, anche in provincia di Avellino.
Con la nostra coalizione puntiamo a rappresentare quella destra che parla chiaro, che guarda alla vita reale dei cittadini e che cerca soluzioni in linea con un pensiero che non si contorce secondo il bisogno del momento.
Da tempo siamo al lavoro per coinvolgere nel nostro progetto il meglio della società civile, delle libere professioni e dell’imprenditoria del capoluogo proponendoci di rappresentare la vera Destra, intendendo per tale quella che non scende a patti col diavolo e l’acquasanta pur di conquistare un consenso che il popolo avellinese non ha mai voluto accordare per lo scarso “appeal” dei candidati prescelti.
Le nostre porte sono aperte al contributo di tutti coloro che vogliono partecipare alla rinascita del capoluogo, inesorabilmente martoriato dal degrado politico degli ultimi decenni nonché dalle innumerevoli opere pubbliche mastodontiche ed inutili realizzate negli ultimi anni.
Una città nuova e soprattutto a misura d’UOMO”.