Le prossime elezioni del 26 maggio per il rinnovo del Parlamento Europeo, dovranno segnare lo spartiacque tra la gestione e la progettazione di una Europa economica ed una Europa accomunata da progettazione politica più coesa. Questo è in sintesi il pensiero della Cisl IrpiniaSannio, che ritiene opportuno e quantomai attuale progettare, anche dalle zone interne del Paese, il futuro dell’Europa. A tutti i candidati rivolgiamo un accorato e sentito appello affinché si possa lasciare il segno di una tangibile e concreta programmazione comune che parta dai nostri territori, si amplifichi a livello nazionale ed europeo e ritorni con frutti concreti per le nostre popolazioni e comunità.
Siamo convintissimi che il futuro dell’Italia è in Europa e per l’Europa, ma ancora di più siamo convinti che l’Irpinia ed il Sannio sono per l’Europa. Una Europa che dei popoli che non disperde le nostre tradizioni e si presenta accogliente ed integrante. Una Europa che accolga i giovani che purtroppo dal nostro Sud evadono in cerca di migliori condizioni lavorative e di esperienze formative in grado di fornire loro competenze tali da renderli appetibili dal “sistema lavoro” internazionale.
È fondamentale crescere, come sistema Europa, in modo costante ed unito evitando fughe in avanti da parte di Paesi membri e rincorse affannose da parte di altri. L’Europa ha nel proprio DNA la crescita dei Paesi membri in modo coeso e soprattutto sussidiario, per evitare che la continua crescita dei paesi orientali e della USA, possano definitivamente affondare l’economia europea. Non avere l’Europa è un disastro economico e sociale per ogni Paese e lo ancora di più per la nostra Italia e per il nostro Sud.
L’esigenza delle aree interne si coniuga perfettamente con l’esigenza del nostro Paese ad essere maggiormente rappresentato ed ascoltato dalla Unione Europea in materia di sviluppo e di lavoro. Il lavoro è dignità per la persona, è crescita per una comunità e realizza appieno il senso di appartenenza e di comunione. La persona ed il lavoro non sono uno strumento dell’economia, ma al contrario l’economia deve essere al servizio della persona e del suo benessere.
La Cisl è impegnata fortemente a contrastare in modo convinto e forte il dumping contrattuale tra i diversi paese, che sfocia in sfruttamento dei lavoratori e delle lavoratrici. È per questo che il nostro appello convinto ai candidati è per spingere affinché l’Europa non si allontani dal proprio progetto fondante che pone come pilastri fondamentali la difesa del lavoro ed il rafforzamento dello stato sociale.
La Cisl IrpiniaSannio ritiene fondamentale l’impegno di ogni singolo candidato alle prossime elezioni europee a dare voce e risposte alle nostre aree interne che registrano arretratezza in termini di infrastrutture materiali ed immateriali; carenza di progettazione sulla spesa di fondi europei finalizzati all’adeguamento delle nostre realtà agli standard richiesti; formazione continua e specializzata; investimenti produttivi innovativi; turismo declinato nelle varie forme (enogastronomico, culturale, ambientale, termale ecc…). Riteniamo opportuno che le specificità del territorio debbano avere una maggiore rilevanza in ambito nazionale ed anche europeo, e per tale motivo chiediamo un impegno a superare gli steccati di appartenenza e realizzare un virtuoso processo di interazione tra le Amministrazioni Comunali – Regionali – Nazionali ed Europee.
Questo è il modello che chiediamo e per il quale lavoriamo ogni giorno, come Cisl IpriniaSannio, affinché il Lavoro ritorni ad essere espressione viva della comunità locale e motore propulsivo per lo sviluppo delle nostre Aree Interne del Paese, ma che al contempo operi la reale funzione sociale di qualificazione della persona umana.
Come Cisl IrpiniaSannio facciamo nostro l’appello ed il protocollo sottoscritto da tutti i Vescovi di Avellino e della Metropolia di Benevento ed auspichiamo che si possa realizzare il percorso virtuoso tanto auspicato e tanto desiderato tra Diocesi, Politica, Parti Sociali, per dare una prospettiva ai nostri territori ed ai nostri giovani.