Evasione fiscale, GdF sequestra beni per quasi 600.000€ a Benevento.

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Nella mattinata odierna, a seguito di un’articolata attività di indagine coordinata dai magistrati della Procura della Repubblica di Benevento, militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Benevento hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale sannita per l’ipotesi di reato di cui all’art. 10-ter del Decreto Legislativo n. 74/2000 (Omesso versamento di IVA).

Il provvedimento ablativo, eseguito da militari del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Benevento, è stato disposto nei confronti di una società, già con sede nel capoluogo sannita fino al mese di gennaio 2020 e successivamente trasferita a Cassino (FR), operante nel settore dell’assemblaggio di parti per autoveicoli ed ha ad oggetto, quale profitto del reato contestato, denaro e disponibilità finanziarie della predetta persona giuridica fino alla concorrenza di euro 598.819, somma pari all’imposta evasa.

Le indagini hanno preso avvio da una preliminare attività di controllo automatizzato effettuato – nell’anno 2018 – nei confronti della predetta società dall’Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale di Benevento, alla luce di alcune iniziali irregolarità relative ad un versamento dell’IVA rilevate in capo alla stessa.

Le successive attività di verifica consentivano di registrare l’omesso versamento, entro il termine previsto, dell’acconto – per il periodo di imposta successivo – dell’Imposta sul Valore Aggiunto dovuta in base al Modello IVA 2017, per un ammontare originario di oltre 700.000 euro, somma per la quale poi la predetta società aveva aderito ad un piano di rateizzazione composto da venti rate, delle quali solo tre venivano corrisposte all’Erario.

Proprio il mancato pagamento della quarta rata comportava la decadenza del piano, con conseguente formazione di un debito residuo pari ad euro 598.819, somma oggetto del provvedimento ablativo eseguito.

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