«Sabato mattina il Ministero dello Sviluppo Economico ci ha comunicato che l’incontro previsto per lunedì su Industria Italiana Autobus alla presenza del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio De Vincenti è stato annullato e rinviato».
A comunicarlo è Sergio Scarpa segretario provinciale della Fiom Cgil che, dopo l’ennesimo inspiegabile rinvio, chiama in causa la stessa Presidenza del Consiglio.
«Nel corso dell’ultimo incontro la Fiom – ricorda Scarpa – non ha ricevuto risposte a tutte le inadempienze della proprietà rispetto agli accordi firmati sia per lo stabilimento di Bologna che per quello di Flumeri. L’incontro di lunedì, già rinviato più volte, avrebbe dovuto dare certezza della compagine proprietaria, della capitalizzazione necessaria allo sviluppo industriale e alla salvaguardia occupazionale. In queste ore continua un gioco inaccettabile sulle responsabilità: ci sono degli accordi firmati che vanno rispettati. I lavoratori dei due stabilimenti non possono continuare a subire la mancanza di credibilità degli interlocutori essendo tenuti all’oscuro di quanto sta accadendo e delle responsabilità. Il tavolo deve essere convocato con urgenza da Palazzo Chigi per far chiarezza e garantire investimenti e lavoro».
Di parere opposto, come spesso capita, il commento del segretario della Fismic Giuseppe Zaolino
“La Segreteria Provinciale della Fismic di Avellino unitamente alle RSA Giovanni Garofano e Gerardo Novino considerano il rinvio della riunione di Roma al 24 marzo ore 10,00 un scelta obbligata e necessaria per evitare un altro viaggio inconcludente .
“Siamo in dirittura d’arrivo e bene ha fatto il Ministero dello Sviluppo Economico a rinviare di dieci giorni la riunione prevista per lunedi 14 marzo perche salvo imprevisti dell’ultima ora la data del 24 marzo dovrebbe ufficializzare il progetto definitivo per Bologna e Valle Ufita”.
“Le rassicurazioni – conclude Zaolino – sono arrivate non solo dal Mise ma anche da esponenti della stessa società. Siamo fiduciosi sull’esito dell’incontro del 24, perche le decisioni assunte in queste ore porteranno alla chiarezza che mancava per il decollo definitivo di Valle Ufita”.