Sulla Fib Sud di Nusco parte un esposto all’Ispettorato del Lavoro. Le organizzazioni sindacali hanno presentato denuncia nei confronti del gruppo Seri, proprietario dell’azienda, che ha cessato l’attività lo scorso 31 dicembre. Chiedono il pagamento delle spettanze dei 27 lavoratori: illegittima la procedura di rescissione del fitto di ramo d’azienda avviato con la fallita Mp, gli addetti restano a carico della proprietà della Fib Sud, sostengono i segretari Fiom Cgil e Uilm Giuseppe Morsa e Gaetano Altieri.
Senza le lettere di licenziamento e la richiesta di accesso agli ammortizzatori sociali, aggiungono le organizzazioni di categoria, il gruppo Seri deve procedere al pagamento degli operai. «Questi operai sono stati scaricati da tutti, la proprietà ha lasciato per strada 27 lavoratori ed altrettante famiglie – ha evidenziato il numero uno dei metalmeccanici Cgil Morsa – Viviamo un assurdo paradosso».
Per il segretario della Uilm Altieri, «la vicenda, almeno in provincia di Avellino, non sembra avere eguali. Tutti gli accordi raggiunti e sottoscritti, in azienda ed in Prefettura, sono stati disattesi: abbiamo rivendicato per i lavoratori il pagamento dello stipendio di gennaio ed i prossimi che matureranno. Deve essere la Fib Sud a farsi carico degli operai, non li può scaricare così».
la Ecopiombo spa di Calitri ( AV ) ha ottenuto un Finanziamento di euro 1.980.000,00 nel 2014 dal M.I.S.E. e dopo aver comunicato l’assegnazione del Finanziamento ai Civitillo è stato fatto un accordo tra il dott. MANCO LUIGI ,Truffatore e i Fratelli Civitillo VITTORIO e ANDREA per la cessione del ramo d’azienda della Ecopiombo spa alla REPIOMBO SRL , la ECOPIOMBO SPA nel 2014 aveva come soci anche Accusud srl e Nuova Sam spa ,società con azioni ACCUSUD SRL Pignorate dalla ECO-BAT da anni ) e che contemporaneamente avrebbe dovuto diventare socia di REPIOMBO SRL al 40% , società costituita dai CIVITILLO nel 2014 per l’operazione concordata con il dott. Manco Luigi
è stato revocato il Finanziamento alla ECOPIOMBO SPA visto che la pratica era stata fatta con Documenti FALSI , infatti il dott. Manco Luigi aveva nascosto le cause civili e le denunce penali che i Fallimenti a lui riferiti e alle società da lui controllate, il contenzioso con Equitalia per oltre 4.000.000,00 Quattromilioni di euro, il contenzioso con la società SIMEST spa per un finanziamento di euro 500.000,00 nel 2012 trasferito immediatamente su un conto corrente personale ,Mai Restituito alla società SIMEST spa che ha pignorato il Capannone a Calitri nel Lotto n. 9/1 ottenuto dall’ASI di Avellino ,dei contenziosi con i Dipendenti delle Tre Società , il pignoramento e l’Asta dei Macchinari di Nuova Sam spa , tutte notizie conosciute dal dott. Luigi Manco che dai Fratelli Civitillo che dal dott. Alberto Fina .
i Fratelli Civitillo per l’operazione si sono avvalsi del Prestanome dott. Alberto Fina ex Socio ( sempre Prestanome ) di MP srl in Liquidazione Fallita nel 2014/2015 con debiti per oltre euro 10.000.000,00 Diecimilioni di euro .
il dott. Alberto Fina è diventato Legale Rappresentante anche di FIB SUD srl ( costituita per l’operazione MP srl in Liquidazione ) società del gruppo SERI sempre dei Civitillo ( e con una proposta Migliore ) ha rilevato tramite la curatrice avv. Marina Pierro, il Ramo d’Azienda della MP srl in Liquidazione e i 27 Lavoratori ,escludendo la società la LMC del gruppo SIA di Altedo ( Bologna ) che si era proposta di rilevare il Sito a Nusco (AV).
Da questa operazione la FIB SUD srl ha ottenuto delle Agevolazioni e contributi per i Lavoratori ma Non ha rispettato gli accordi con il Curatore , Non ha pagato gli Affitti Concordati ed ha ,nel Dicembre 2019 rinunciato al Sito e ai Lavoratori , ( Nonostante varie Trattative anche in Prefettura ad Avellino ) ha ceduto la FIB SUD srl a Terzi tenendo il Fatto nascosto a Tutte le parti coinvolte , nel Frattempo i sindacati hanno denunciato la FIB SUD srl all’Ispettorato del Lavoro .
Il dott. Alberto Fina è anche ( come Prestanome ) il Legale Rappresentante di Repiombo srl ed ha partecipato alla stesura del Bilancio 2014 di Ecopiombo spa con il dott. Manco Luigi nascondendo molti contenziosi e Debiti della società.
Dopo la revoca del Finanziamento del MISE la ECOPIOMBO SPA si è trasformata in SRL e sono iniziati contenziosi sia contro il MISE che tra ECOPIOMBO srl ed i Civitillo , Repiombo srl e con Seri Plant Division srl anche con denunce Penali.
Nel Frattempo la REPIOMBO SRL con la complicità dell’ing. GIUSEPPE TOLINO ha acquisito tutto il LOTTO N. 9/ 1 – 9/ 2 – 9/ 3 FALSIFICANDO le Metrature e le Autorizzazioni , ( in passato l’ing. Giuseppe Tolino era stato intervistato dal giornalista Luca Martinelli ed aveva dichiarato che a Calitri nel Lotto n. 9 vi erano Tre società in un unico Lotto e delle Irregolarità – articolo che troviamo anche nel giornale MONDO NAPOLI con il Titolo – i Falsi Imprenditori del Terremoto ), non solo l’ing. Giuseppe Tolino non ha mai risposto alle E-mail inviategli ed ha continuato ad agevolare i Civitillo nonostante tutte le irregolarità conosciute dai protagonisti, infatti la ACCUSUD SRL è fallita nel 2015 nel Lotto 9/ 2 ma la Repiombo srl è subentrata in quel Lotto 9/ 2 nel 2016 senza comunicarlo al Curatore della Accusud srl ,dott. Palumbo e tenuto nascosto dall’ ing. Tolino all’ASI di Avellino visto che il Tolino ha partecipato alle Volture delle Autorizzazioni Ecopiombo srl dal 2015 a favore di Repiombo srl , la NUOVA SAM SPA si è Trasformata in NUOVA SAM SRL ed è Fallita nel 2019 con debiti per oltre SEIMILIONI di Euro .
la Nuova Sam srl aveva il Lotto 9/ 3 di 2.990 Metriquadrati diventati Magicamente 4.734 nel 2018 il giorno che ufficialmente è subentrata la Repiombo srl ed è sparita la Nuova Sam srl nonostante vi sia ancora la Sede Legale del Fallimento 30/2019 Nuova Sam srl, e che Repiombo srl era presente già dal 2016 .
Come dal documento risulta che la cessione di Ecopiombo srl alla Repiombo srl , NON Poteva essere Fatta perché Non erano ancora Trascorsi 10 anni dal conferimento del Lotto alla Ecopiombo spa avvenuto solo nel 2009 .
la ECOPIOMBO SRL ha chiesto il Concordato Fallimentare nel Lotto 9 /1 di 4.734 metriquadrati , rifiutato dal Tribunale di Avellino nel 2019, chiesto anche in precedenza e sempre rifiutato dal Tribunale ed oggi si trova nel Lotto 9 /1 diventato di 3.592 Metriquadrati senza motivo.
La REPIOMBO SRL fa parte del gruppo SERI INDUSTRIAL SPA ex KR.Energy spa , la Troviamo nella Black List della CONSOB ed al 31 Luglio 2020 i Debiti erano 75milionicentosessantamila euro, la società che dal 2009 è nella Black List con Tiscali le due società sono da più tempo in questa Lista , società che in passato ha avuto collegamenti con personaggi collegati alla Mafia come denunciato dall’onorevole MAURO PILI , successivamente è entrata nella galassia delle 190 Società del dott. Marco Marenco indagato nel 2013/2015 ed arrestato in Svizzera nel 2019 per l’operazione DEDALO ad ASTI , la Seconda Bancarotta Fraudolenta più grossa avvenuta in Italia.
Nel 2016 la KR.Energy spa ha chiuso il Bilancio 2016 con una perdita di oltre 10.000.000,00 Diecimilioni di euro , portando i Debiti vicini ai 38.000.000,00
Trentottomilioni di euro , documenti aggiornati dal dott. Luca Lelli dal 2009 quando collaborava con il dott. Marco Marenco ed i suoi complici.
i Civitillo nel 2016 hanno creato una società nuova la Rise Equity SPA con un capitale sociale di euro 50.000,00 Cinquantamila euro ed hanno acquistato le azioni ordinarie pari a n. 7.312,415 rappresentative del 22,09% del Capitale Sociale di KE.Energy spa ,che dal 2013 al 2015 il dott. Marco Marenco dalla Svizzera ha venduto al fondo Whiteridge Investment Fund tramite alcuni suoi complici come riportato dalle intercettazioni Telefoniche , operazione che la Consob aveva evidenziato al Curatore del Fallimento di varie società collegate.
Complici che sono rimasti nel consiglio di Amministrazione e nel collegio Sindacale che nella comunicazione dei Documenti ufficiali gestiti sempre dal dott. Luca Lelli anche per i Civitillo ,della KR.Energy spa anche nel 2016 / 2017 / 2018 ed hanno permesso ai Civitillo di svuotare le società controllate dal gruppo KR.Energy spa e di far sparire ( tramite cessioni o messe in Liquidazione ) tutte queste società avendo tutte Bilanci Falsi e garanzie di società collegate ormai fallite.
Infatti oggi nella SERI INDUSTRIAL SPA ex KR.Energy spa non vi è nessuna delle società che i Civitillo hanno acquisito con il controllo della KR.Energy spa nel 2016 , vi è stata la fusione tra la KR.Energy spa e la SERI spa / e Industrial spa ,diventando SERI INDUSTRIAL SPA società quotata in Borsa e che dovrebbe informare tutti gli azionisti e la Consob ma leggendo i documenti che troviamo nel sito ufficiale notiamo che molti contenziosi o informazioni non Vengono riportate.
Acquisito il controllo nel 2016 i Civitillo hanno trasformato pochi mesi dopo la società Rise Equity spa in SRL e poi in Liquidazione ed il controllo della KR.Energy spa è passato ai Civitillo.
Molte persone che troviamo dal 2015 nei vari consigli di Amministrazione o nei Collegi Sindacale, adesso SERI INDUSTRIAL SPA risultano Indagati per vari Reati Penali e per questo sempre Sostituiti dai Civitillo con persone collegate alle società controllate dai Civitillo.
In questi anni i Civitillo Tramite sue società hanno ottenuto molti finanziamenti in particolare tramite la società FIB SRL per il Sito di TEVEROLA ( Caserta )
Ex Whirlpool con un finanziamento di almeno 40 Milioni/54 Milioni di euro di cui Diciasettemilioni di Euro a fondo perduto che prevedeva l’operatività del Sito a fine 2018 , mentre ad oggi il Sito non è ancora operativo, La vecchia società di revisione di SERI INDUSTRIAL spa , la BDO Italia spa non ha certificato i Bilanci 2018 / 2019 per irregolarita dei documenti ricevuti sia per la Fib srl a Teverola ( CE ,ex Whirpool ) che per Repiombo srl ( Ecopiombo srl a calitri ) per questo sostituita dai Civitillo con la nuova società di revisione EY SPA che è la stessa che ha certificato i Bilanci Falsi della società BIO-ON spa Fallita nel 2019 con enormi Debiti mai segnalati.
la società SERI INDUSTRIAL SPA è stata selezionata per ottenere ulteriori finanziamenti per milioni di euro esattamente 427.000,000 Quattrocentoventisette , e di sicuro nei documenti presentati dalla società non vengono evidenziate tutte le truffe fatte dai Civitillo in questi anni , mi riferisco a quelli che si trovano in Internet .
SEQUESTRATA AREA DEL COTTON VILLAGE: INDAGATI CIVITILLO, AVERSANO E VOLPE
Data: Sabato, 01 maggio @ Argomento: Giudiziaria
Piedimonte Matese, 1° maggio 2021 – Doveva essere destinata a parcheggio coperto – invece che a zona uffici, terrazza per eventi e deposito – l’area pertinenziale che fa parte del centro commerciale «Cotton Village» di Piedimonte Matese, sequestrata ieri dai carabinieri nell’ambito di un’indagine della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. Secondo l’accusa – che ha incriminato il titolare della struttura ing. Vittorio Civitillo.; il progettista e direttore Francesco Volpe e il committente di diritto delle opere, Alfonso Davide Aversano. – i tre professionisti avrebbero modificato illecitamente la destinazione d’uso e pertanto a loro carico è ipotizzato il reato di abusi edilizi. Inoltre, hanno accertato i carabinieri forestali della locale stazione, su quella terrazza per ristorazione si sarebbero svolti diversi eventi con molte persone, circostanza quest’ultima che, secondo la Procura guidata dal magistrato Maria Antonietta Troncone, potrebbe integrare anche il reato di disastro colposo, «non essendo le strutture, e in particolare la copertura data in uso all’attività di ristorazione, progettate per sostenere il peso di numerosi avventori». L’ufficio inquirente riporta anche l’esito degli accertamenti tecnici dei vigili del Fuoco di Caserta, secondo cui vi sarebbero abusi anche alla normativa antincendio. Le opere (alcune delle quali ancora non ultimate) si sarebbero realizzate in una zona vincolata paesisticamente (zona di recupero urbanistico edilizio e di restauro paesistico ambientale del P.T.P. ambito Massiccio del Matese) e sismica. Il gip ha concesso, per 10 giorni, a partire dall’esecuzione del sequestro, la facoltà d’uso limitatamente ai locali adibiti ad ufficio ed a deposito al solo fine di consentire ai gestori dell’esercizio commerciale di asportare le merci ed i macchinari riposti negli spazi adibiti a deposito merci. Le violazioni sono state accertate in conseguenza di articolate indagini e da accurate verifiche tecniche e documentali.
Piedimonte Matese / Castello Matese – Masterplan, Menditto a Di Lorenzo: la linea di Montone è un imbroglio
La redazione | 31 Maggio 2021
Piedimonte Matese / Castello Matese – Le certezze sulle intenzioni dell’ex sindaco di Castello Matese, Antonio Montone, e dei raggiri delle procedure che lo stesso intende attuare per il Masterplan sono argomento di discussione fra l’ex tecnico comunale del capoluogo matesino, Vincenzo Menditto e l’ex sindaco Luigi Di Lorenzo. Quest’ultimo, scrive la Procura, pur a conoscenza della situazione resta nei panni di un semplice spettatore nel rispetto, precisa la Procura, del pactum sceleris intessuto con i consiglieri della sua stessa maggioranza. Emblematica la conversazione telefonica fra Menditto e Di Lorenzo registrata dagli investigatori il 6 marzo del 2020.
L’allora tecnico comunale, attuale dipendente dell’Asl, chiama Di Lorenzo per dirgli di aver inviato a lui delle cose relative all’accordo di sviluppo invocato da Montone. Menditto che palesa un certo fastidio nei confronti del Sindaco Montone e di chi dietro di lui – si legge negli atti dell’inchiesta – sta spingendo per ottenere un vantaggio personale (l’imprenditore piedimontese VITTORIO CIVITILLO ) rappresentato da Bruno Pagliaro che il sindaco Di Lorenzo considera essere un fesso.
Menditto si lamenta di Pagliaro e Raucci perché sono andati dalla Segretaria comunale per “perorare la causa”. Parlano di Montone e Filetti in maniera negativa. Menditto riferisce che le istanze per gli accordi vanno fatte ad INVITALIA e non come ha fatto il MONTONE che ha inviato il tutto al Comune di Piedimonte. Il Sindaco replica dicendo di aver rinunciato da tempo ad avere a che fare con Montone. Di Lorenzo sembra essere dispiaciuto solo per Gianluigi Santillo perché – spiega l’ex sindaco – ha capito e sta in difficoltà. Santillo vorrebbe procedere con una delibera finta che Menditto sconsiglia vivamente ed il Sindaco già in linea con quanto sostiene l’ingegnere, raccoglie l’invito, consapevole che anche la Segretaria non è disponibile a proseguire in tal senso.
Piedimonte Matese – Masterplan e “affari” in municipio: le “minacce” di Menditto verso Civitillo
redazione | 3 Giugno 2021
Piedimonte Matese – C’è una conversazione telefonica, nell’inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica di Santa Capua Vetere, che rende bene l’idea sul clima che regnava all’interno della casa comunale e delle pressioni che alcuni impiegati, in particolar modo quelli dell’ufficio tecnico, subivano. Lo racconta l’ex tecnico comunale, Vincenzo Menditto, in una telefonata con Bruno Pagliaro da Dragoni, ritenuto un factotum della famiglia Civitillo. Pagliaro è indicato, negli atti della Procura, come persona che si era occupato di portare a termine le volontà di VITTORIO CIVITILLO in ogni investimento che questi aveva in campo. Nella conversazione Menditto non lesinava di rimarcare le “pressioni” che era stato costretto a patire circa le richieste che gli erano pervenute dall’imprenditore: «io ho un diario dove tengo segnate data e ora desìi incontri avvenuti sotto l’ASL, di quello che è avvenuto nel Comune, le pressioni sui Salesiani, le pressioni sul MasterPlan poi decreto Colenda, c’ho segnato tutto…». Menditto spiega a Pagliaro che Civitillo deve lasciarlo fuori dalla lite tra il Sindaco e VITTORIO CIVITILLO stesso perché, diversamente, avrebbe denunciato tutto: «….non sono cazzi miei! a me ora mi deve lasciare stare in pace …me ne fotte dei soldi che tiene ma dal basso dei miei duemila euro di stipendio mensile gli faccio un culo tanto a lui e a tutto il resto! Non mi devono più nominare, neanche in via senerica, non so come spìegarglielo, dopodichè mi alzo e vado alla Guardia di Finanza con tutto il resoconto…dal primo all’ultimo…».