Furto aggravato e Resistenza a Pubblico Ufficiale: sono queste le accuse che hanno portato all’arresto di un 35enne di origini romene.
I fatti si sono verificati nella mattinata di ieri sul treno che da Napoli porta a Baiano: lo straniero strappa con violenza il cellulare di un suo connazionale e con totale indifferenza si allontana. Alla scena ha assistito una signora che, a testimonianza dell’inestimabile valore aggiunto offerto dalla partecipazione della collettività al bene comune della sicurezza e della legalità, non ha esitato ad allertare il “112”.
Ricevuta la segnalazione, il militare in servizio alla Centrale Operativa della Compagnia di Baiano ha subito disposto l’invio di una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile al capolinea della stazione ferroviaria.
Atteso l’arrivo di quel treno, i Carabinieri, grazie alla dettagliata descrizione del soggetto, hanno subito individuato il soggetto che, avvicinato, l’invitavano a fornire i documenti di riconoscimento.
Lo straniero, intuito che nel prosieguo dell’attività di polizia gli operanti avrebbero sicuramente rinvenuto lo smartphone rubato, dapprima opponeva resistenza all’identificazione, per poi passare, senza soluzione di continuità, alle vie di fatto scagliandosi fisicamente contro i militari che, sebbene colpiti e feriti in modo lieve, riescono con non poca fatica a fermarlo, evitando, grazie alla loro prontezza di riflessi, ben più gravi conseguenze.
Una volta bloccato in un contesto di piena sicurezza e scongiurata dunque la possibilità di gesti inconsulti, il 35enne viene accompagnato in Caserma ove, alla luce delle evidenze raccolte, è stato dichiarato in stato d’arresto e, successivamente alle formalità di rito, come disposto dalla Procura della Repubblica di Avellino, trattenuto presso le camere di sicurezza in attesa di comparire nella mattinata odierna dinnanzi al Tribunale per essere giudicato con la formula del rito direttissimo.
Il cellulare rubato è stato restituito all’avente diritto.