Prosegue l’attività dei Carabinieri della Compagnia di Montella finalizzata alla prevenzione ed alla repressione dei reati contro il patrimonio.
I normali servizi di controllo del territorio sono stati ulteriormente intensificati, pianificandoli in base a fasce orarie e luoghi preventivamente individuati, al fine di contrastare il fenomeno dei furti di legname consumati nelle zone protette del Parco dei Monti Picentini che, in alcuni casi, hanno provocato un vero e proprio scempio dei boschi dell’Alta Irpinia.
Già nei ultimi mesi i Carabinieri della Stazione di Calabritto, Senerchia e Bagnoli Irpino, hanno denunciato alla competente Autorità Giudiziaria 15 persone che, in circostanze diverse, avevano tagliato alberi di quercia, faggio e cerro.
Nell’ambito di tali servizi, i Carabinieri della Stazione di Volturara Irpina, unitamente alle Guardia Giurate dell’Associazione Ambientalista e di Protezione Civile “South Land Onlus”, in area montana ed impervia, hanno sorpreso altre tre persone che avevano appena abbattuto alcuni alberi di faggio e tagliato i tronchi per portarli via da un bosco al confine tra i comuni di Volturara Irpina e Santo Stefano del Sole, paese d’origine degli improvvisati boscaioli che avevano pensato di poter ovviare all’acquisto della legna deturpando i boschi dell’Alta Irpinia, all’interno di area protetta ed a rischio idrogeologico.
Per i tre scattava dunque la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal Procuratore Dott. Rosario Cantelmo, poiché ritenuti responsabili dei reati di furto aggravato e danneggiamento boschivo.
Il legname recuperato è stato posto sotto sequestro unitamente alla motosega utilizzata.