Finanzieri del Comando Provinciale di Avellino hanno sequestrato 60 kg di piante di
marijuana messe ad essiccare e pronte per essere trasformate in “dosi”.
Le Fiamme Gialle del Nucleo Mobile della Compagnia di Avellino, nel corso di
un’operazione effettuata nei giorni scorsi ed incardinata in un più articolato dispositivo
permanente di contrasto ai traffici illeciti su tutto il territorio irpino, hanno rinvenuto, in una
zona boschiva del Comune di Calitri (AV), un’area adibita a stoccaggio ed essiccatura di
piante di cannabis, occultata tra la vegetazione.
I militari, durante uno dei quotidiani servizi di pattugliamento lungo le arterie stradali ed
autostradali della provincia, incuriositi dalla presenza di paletti di legno, lembi di tessuto e
coperture di plastica ai bordi di una strada sterrata interna, dopo aver perlustrato l’area,
hanno individuato un vero e proprio tunnel artificiale ricavato tra il fitto sottobosco
terminante in una piccola radura dove era stata eretta una struttura, costituita da tende
impermeabili e pali di legno, che celava ben 432 piante di canapa.
Lo stupefacente sequestrato avrebbe consentito ai “coltivatori” di confezionare circa
50.000 dosi di “fumo”, che una volta immesse sul mercato avrebbero garantito guadagni
nell’ordine dei 500.000 euro.
L’operazione di servizio, che segue il sequestro della piantagione di canapa nel territorio di
Aiello del Sabato (AV) effettuato ad agosto dalla Compagnia di Avellino, conferma la
costante dedizione della Guardia di Finanza alla tutela della salute dei cittadini ed il
continuo presidio contro lo sviluppo di un fenomeno diffuso soprattutto tra i giovani e
connotato da elevata pericolosità sociale, quale è quello del consumo di sostanze
stupefacenti.