Gesualdo domani / verso orizzonti nuovi, dal 5 al 7 settembre a Gesualdo.

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L’Istituto Italiano di Studi Gesualdiani e il Comune di Gesualdo (AV), nel primo fine settimana di settembre, tornano ad illustrare al pubblico i nuovi orizzonti del progetto “Gesualdo domani”, nato dalle celebrazioni istituzionali del quarto centenario della morte di Carlo Gesualdo.

Con sempre maggiore frequenza negli ultimi anni, la storia di Carlo Gesualdo è diventata per molti una propria storia da raccontare. In questa direzione sorprendono il numero e la varietà di chi ha imparato ad amare e a custodire il genio di un personaggio chiave della modernità. Dalla musica alla storia, dalla letteratura alla poesia, dal teatro al cinema, dall’arte alla filosofia: la rivoluzione gesualdiana sembra aver contaminato quasi ogni aspetto della contemporaneità, offrendo ad essa tutto il suo carico di invenzioni e scoperte, di intuizioni e visioni. Quale è allora il segreto di un’arte che ha abbattuto muri, oltrepassato frontiere, avvicinando persone assai differenti per provenienza e formazione? Perché Carlo Gesualdo induce ora artisti dalle espressioni molto distanti a lavorare insieme? Per quale ragione egli sorprende, affascina ed ispira a distanza di secoli?

Sulla base di questi interrogativi, il 5, il 6 e il 7 settembre 2014, l’Istituto Italiano di Studi Gesualdiani e il Comune di Gesualdo (AV) celebrano il Principe madrigalista, attraverso il filo conduttore del rapporto tra memoria e storia.

 

 

Gesualdo Domani / verso orizzonti nuovi

Calendario appuntamenti del 5, 6 e 7 settembre 2014

Venerdì 5 settembre 2014 / ore 10.30

Ex Convento dei Domenicani / via A. D’Errico / Gesualdo

David Meghnagi

Progettare Gesualdo tra memoria e musica

Saluti dell’Amministrazione Comunale

Interviene

Pietro Guglielmo / UNLA

 

Docente di Psicologia clinica e dinamica presso l’Ateneo di Roma Tre, membro della Delegazione italiana presso la Task Force for International Cooperation on Holocaust Remembrance and Education, già Vicepresidente delle Comunità Ebraiche Italiane, delegato per l’Italia presso la Conferenza dell’OCSE contro l’antisemitismo e Dirigente UNLA, Meghnagi è annoverato tra i massimi esperti dei temi legati alla “memoria”, spesso da lui uniti a specifici approfondimenti nel campo musicale. In concomitanza con l’inaugurazione del Corso triennale di musicoterapia, uno dei più autorevoli esponenti del panorama culturale italiano interviene nella discussione progettuale su Gesualdo.

 

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Venerdì 5 settembre 2014 / ore 18.00

Palazzo Pisapia / Gesualdo (AV)

Beatrice Cecaro

Madre di pietà: lo sguardo degli altri

Saluti dell’Amministrazione Comunale

Intervengono

Mauro Giancaspro / Direttore Biblioteca Nazionale Napoli

Armida Parisi / Il Roma

 

Madre di pietà / di Mimmo Calopresti, con Imma Piro

 

Un celebre omicidio, un atto di pietà da parte di due donne dimenticate e un “sacro diario”: sono questi i principali indizi che hanno contribuito a svelare i misteri posti all’origine della Cappella Sansevero, tra i più noti luoghi artistico-religiosi di Napoli. A ricomporre pazientemente le tessere di un complicato mosaico è stata Beatrice Cecaro. Ricercatrice e diretta discendente dei di Sangro, Principi di Sansevero, la Cecaro è riuscita a documentare la memoria di una vicenda familiare, in cui le vite conosciute di Carlo Gesualdo, di Maria d’Avalos e di Fabrizio Carafa si intrecciano con quelle meno note di Adriana Carafa e Maria di Stigliano, legate da uno stesso destino di amore e morte, di vendetta e pietà. Il tutto tradotto in cinema dalla maestria di Mimmo Calopresti, autore di un cortometraggio tratto dallo studio della stessa Cecaro e prodotto da Rai Storia.

 

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Sabato 6 settembre 2014 / ore 18.30

Le due culture (Campus Biogem) / Ariano Irpino (AV)

Paolo Isotta / Memoria e musica

 

“Le Due culture” è il noto meeting organizzato da Biogem, il Centro di ricerca biologica genetica e molecolare che ha sede ad Ariano Irpino e che ogni anno – nel solco tracciato da Snow – promuove un singolare incontro tra gli esponenti appunto delle “due culture”: quella scientifica e quella umanistica. Prosegue, dunque, la preziosa collaborazione col meeting attraverso la condivisione, questa volta, della lectio magistralis di Paolo Isotta. Critico e storico della musica, firma autorevole del Corriere della Sera, Isotta è stato tra i primi giornalisti italiani ad occuparsi “sistematicamente” di Carlo Gesualdo e della sua arte, valorizzandone in modo ampio ed approfondito la conoscenza. A lui sarà consegnato il Premio Principe Gesualdo per il giornalismo.

 

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Domenica 7 settembre 2014 / ore 21.00

 Piazza Umberto I / Gesualdo (AV)

Parole per Gesualdo

destinazione della Cappella del SS. Sacramento a Cappella artistico-musicale della Città di Gesualdo

 

Commento musicale

Notturno Concertante

 

Il “Cappellone”, tra i più importanti simboli cittadini, viene destinato a Cappella artistico-musicale del Comune di Gesualdo, affiancando alla sua funzione religiosa quella propriamente culturale. L’importante decisione amministrativa è tenuta a battesimo con una singolare iniziativa: dando voce ai documenti più significativi della storia di Gesualdo, dal medioevo ai nostri giorni. Per la prima volta, Gesualdo si racconta attraverso le fonti, rivelando di se stessa – come dei personaggi che l’hanno caratterizzata – gli aspetti più autentici e veri. Il commento musicale è affidato all’originalità compositiva del Notturno Concertante, band capace di accompagnare il pubblico in un percorso di sicuro fascino e grande emozione. Nel corso della serata sarà presentata la cartolina ufficiale del “Gesualdo Consort of Gesualdo”, vincitrice del concorso fotografico legato alla nascita del primo ensemble nazionale intitolato a Carlo Gesualdo e alla Città di Gesualdo, sotto la direzione di Marco Berrini.


 

Gesualdo domani / verso orizzonti nuovi

Risultati progettuali

 

 

 

Tra i risultati raggiunti con il progetto “Gesualdo domani”, segnaliamo i seguenti:

 

  • puntando sulla formazione giovanile, già dodici studenti meritevoli dei conservatori campano-lucani hanno seguito gratuitamente il corso specialistico tenuto dal Maestro Giacomo Manzoni all’insegna dei “segreti” del linguaggio musicale gesualdiano, con rilascio di relativo attestato;
  • con Roberto De Simone abbiamo patrocinato la nascita e lo sviluppo della prima scuola di vocalità gesualdiana;
  • abbiamo ricostituito il rapporto storico con la città di Venosa e stretto rilevanti alleanze culturali con importanti soggetti istituzionali italiani e stranieri;
  • abbiamo interrogato autorevoli personaggi sul futuro delle comunità che, come Gesualdo, hanno deciso d’investire sulla vocazione musicale ed artistica iscritta nella propria storia (tra questi: insigni politici, musicologi, ricercatori, scrittori, critici, direttori di coro e docenti di conservatorio);
  • abbiamo coinvolto i GAL (Gruppi di Azione Locale) nella prima discussione progettuale sulla promozione e valorizzazione del territorio, presentando la loro azione al pubblico dei non addetti ai lavori;
  • dopo aver ricostituito l’antica Stamperia Carlino, che nel 1611 Carlo Gesualdo impiantò nel suo castello dando vita alle sue opere più famose, con la stessa abbiamo promosso l’Edizione critica dei Libri V e VI di madrigali a cinque voci: uno studio atteso da tempo dalla comunità scientifica internazionale e subito recensito dalla Oxford University Press;
  • in collaborazione con il Festival di Ravello, abbiamo dato voce alle volontà testamentarie del Principe attraverso l’interpretazione artistica di Mimmo Paladino;
  • sotto la direzione di Marco Berrini, abbiamo dato vita al “Gesualdo Consort of Gesualdo”, il primo ensemble nazionale intitolato a Carlo Gesualdo e alla Città di Gesualdo.

 

Il 5, il 6 e il 7 settembre 2014, seguendo il filo conduttore del rapporto tra memoria e musica, il percorso progettuale intrapreso continuerà con altri importanti appuntamenti pensati sia per avere ricadute stabili sul nostro territorio sia per proporre Gesualdo quale credibile “modello visionario”, cui affidarsi nell’ambito dei nuovi scenari internazionali della cultura.

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