Per l’ottavo anno consecutivo si rinnova l’appuntamento con la Giornata Nazionale Parkinson, promossa dall’Accademia Limpe-Dismov (Accademia Italiana per lo Studio della Malattia di Parkinson e i Disturbi del Movimento) e dalla Fondazione Limpe per il Parkinson Onlus. Domani, sabato 26 novembre, su tutto il territorio nazionale, si terranno iniziative e incontri di informazione e confronto che coinvolgeranno le oltre 90 strutture locali.
Per alzare il livello di attenzione e di interesse verso questa patologia, l’Azienda Ospedaliera “San Giuseppe Moscati” di Avellino, quest’anno, ha organizzato un convegno su “Il teatro come Terapia”, allo scopo di illustrare l’efficacia di molte terapie non farmacologiche nel migliorare i sintomi della malattia. «L’iniziativa – spiega Giulio Cicarelli, dirigente medico dell’Unità Operativa di Neurologia del “Moscati” e organizzatore dell’incontro – nasce dalla convinzione, confortata da numerose testimonianze, che il teatro rappresenta uno strumento in grado di migliorare molti aspetti che incidono significativamente sulla qualità del persona affetta dalla Malattia di Parkinson, tra i quali si possono annoverare la motilità, il linguaggio, la memoria, l’emozione, la relazione, la gratificazione».
Il convegno prenderà il via alle ore 9 presso l’aula magna della Città Ospedaliera (settore B, primo piano). A introdurre i lavori saranno il Direttore generale dell’Azienda “Moscati”, Angelo Percopo, il Direttore Sanitario, Maria Concetta Conte, il Direttore f.f. dell’Unità operativa di Neurologia, Daniele Spitaleri, e il Presidente della Fondazione “Antonietta Cirino Onlus”, Rosmaria Iannaccone. Nel corso dell’incontro, che vedrà come relatori rappresentanti di diverse categorie professionali che operano del settore della riabilitazione della malattia di Parkinson, è stata programmata anche una breve rappresentazione teatrale che vedrà in scena alcuni pazienti che stanno seguendo dei laboratori di teatroterapia.