Domenica, 11 agosto 2024, felice mattina di un’estate vallesaccardese in cui si respira la gioia dell’attesa per il lieto evento della sera: CUM VIVERE, la tavola dell’armonia, ideato e realizzato dalla Pro loco Vallesaccarda Aps.
Il gruppo associativo rappresentato da Sonia Cerullo e Gerardo Cipriano, è un centro gravitazionale intorno a cui ruotano idee, progetti, propositi finalizzati alla valorizzazione del territorio e delle sue innumerevoli risorse.
L’evento è tra i più suggestivi realizzati negli ultimi tempi.
La piazza del paese si apre alla laboriosità e all’ingegno di coloro che sanno dare forma alle idee; ognuno pone a vantaggio della comunità il proprio impegno affinché tanta operosità dia generosi frutti.
Il tema dell’evento CUM VIVERE pone in un ruolo di centralità la TAVOLA, legata al concetto di armonia, un termine di derivazione specificamente musicale in cui i suoni consonanti generano forze sonore in perfetto equilibrio.
Significato profondo che estende la valenza dell’armonia all’aspetto delle più autentiche relazioni umane di cui il mondo ha bisogno.
L’Armonia traduce e sintetizza la capacità di ogni uomo di allinearsi alla Bellezza in ogni sua forma, di valorizzare la pratica esistenziale del CUM VIVERE dinnanzi alla tavola, luogo ideale dove fare crescere il cuore per creare ponti di comunicazione.
Ed è proprio questa la finalità della serata, il cibo come strumento di sopravvivenza che assume il significato ancor più profondo del “mangiare insieme”, uno degli aspetti più importanti dell’agire dell’uomo.
Nella piazza di Vallesaccarda, due enormi piloni di paglia agganciano una bianca porta simbolica attraverso cui è possibile accedere ad un mondo di antichi valori, quasi nascosti nei cassetti di una memoria contadina che ancora oggi insegna!
Ci riappropriamo di un mondo passato attraverso un suggestivo scenario: una grande tavola comunitaria che parte dalle prelibatezze culinarie per arrivare al senso di condivisione, di appartenenza alla nostra terra e ai legami autentici che la contraddistinguono.
Prendono forma tante tavolate tra cui ben 9 che si ispirano all’indole e alla maestria dei partecipanti al Concorso per la tavola più bella.
È sera, tutto è pronto!
Appena arrivati si coglie la meraviglia che alberga negli allestimenti delle tavole; per alcune di esse, l’intuito suggerisce da quale mano d’ingegno e di creatività, potessero derivare!
Le long de la Rivière de Magne’, Pan e suc, Too spicy, Il vento dell’amicizia, La chiazza e Lu m’sal, Quiet Luxury: la bellezza della semplicità, Miseria e nobiltà, La bbuffétta, La stagione, questi i nomi che portano i tavoli e che imprimono i temi a cui si ispirano.
Ogni capolavoro allestito si veste di arte, di inventiva e di memorie che si reiventano, di una nota di armonia propria che attribuisce UNICITÀ ad ogni forma di espressione.
Ha trionfato il tavolo “Pan e suc” che ha espresso la Semplicità di alimenti essenziali che dominano di gusto e di valori il pasto quotidiano: barattoloni di latta con la scritta POMODORI, colmi di basilico, al centro un fascio generoso di spaghetti che ci rimanda al piatto più semplice e autentico della nostra quotidianità🍝, tante tovagliette a quadruccetti bianchi e rossi, prive di merletti, che rinnova il felice ricordo di quando tutti noi ci sedevamo a tavola durante il pranzo domenicale dei nostri nonni.
Tovagliette semplici che si stendevano nei campi di grano come oasi di ristoro per le dure fatiche della mietitura di luglio.
L’ armonia è una delle conquiste interiori più grandi per ogni essere umano e, per questo, dobbiamo mostrare fierezza ed orgoglio per quanto è stato realizzato!
L’Armonia della tavola si è felicemente intrecciata alla musica, luogo prediletto dalle nostre emozioni. I Botti di Re Ferdinando hanno animato la suggestiva serata.
L’ Armonia si è espressa anche attraverso un menù eccellente, un tripudio di sapori della tradizione culinaria irpina, ideato e preparato in collaborazione con la maestria dei due ristoranti di Vallesaccarda, Oasis Sapori Antichi e Minicuccio , sempre attenti al sociale e alla promozione del territorio: la “zuppa r svungulatiell,” i “trill cu r frecul”, lo “spezzatin cu salsicchi’ patane e curnciell”, il “mlon”e il “Dolc”.
L’armonia si è espresso nel servizio eccellente fornito ai partecipanti.
I commensali sono tornati a casa con i calorosi abbracci che hanno condiviso, con i suoni armonici di tante parole belle, con un bagaglio interiore più ricco di emozioni.
La felicità si esprime, perché la voce interiore di ciascuno di noi non deve mai tacere, perché la parola è uno strumento per comunicare ed imprime lo stupore e la meraviglia in un mondo che ruota intorno ai valori più nobili del sentire.
Grati agli organizzatori, all’ innata dedizione per la nostra comunità che cresce e che si evolve!
Grazie alla Pro loco, a tutti coloro che hanno donato una parte importante di sé!
Insieme si cresce, insieme si possono raggiungere sublimi orizzonti.
Ad maiora sempre!
Carmina Rinaldi.