È stato certamente tra gli eventi più seguiti ed apprezzati della 49esima edizione del Vinitaly.
Tre appuntamenti, tre sold out, un parterre d’eccezione composto da grandi firme del giornalismo, troupe televisive e da un pubblico attento ed entusiasta.
Stiamo parlando di “Verticali e Parallele”, il format ideato dalla Camera di Commercio di Avellino che ha visto tre famosi chef stellati, del Nord, del Centro e del Sud d’Italia, impegnati ad abbinare le loro creazioni alle tre grandi denominazioni irpine: il Fiano di Avellino, il Taurasi ed il Greco di Tufo.
Si è partiti, domenica 22 marzo, con Francesco Apreda del ristorante Imago dell’Hotel Hassler di Roma, che ha incantato la platea con i suoi piatti pensati per accompagnare il Fiano di Avellino DOCG.
Lunedì è stata la volta di Renzo Dal Farra, chef della Locanda di San Lorenzo di Puos d’Alpago, in provincia di Belluno, che ha omaggiato il Taurasi DOCG con la sua cucina di montagna.
Chiusura in grandissimo stile con Pino Cuttaia del ristorante La Madia di Licata, in provincia di Agrigento, che non ha tradito le aspettative, meritando i tanti applausi del pubblico. Lo chef siciliano ha proposto un “Raviolo di calamaro ripieno di tinniruma di cucuzza, salsa di acciughe e scampo” abbinato ad un Greco di Tufo del 2013 ed un “Merluzzo all’affumicatura di pigna, patata schiacciata e condimento alla pizzaiola”, perfetto con un Greco di Tufo più maturo, annata 2010.
“Siamo soddisfatti per il grande successo di “Verticali e Parallele” – dichiara Costantino Capone, Presidente della Camera di Commercio di Avellino – ma ci piace al contempo sottolineare l’apprezzamento ricevuto da parte di tutte le aziende irpine che hanno partecipato all’iniziativa “Winepression”, durante la quale i produttori hanno potuto incontrare e confrontarsi con i più importanti nomi della stampa di settore”.