Il Greco di Tufo del Feudo di Castel Mozzo.
a cura di Angela Merolla
Il territorio agricolo campano, può definirsi un variopinto agromosaico, le cui varietà con i loro profumi, rinnovano in ogni luogo la memoria di antiche colture.
A Santa Paolina, comune irpino, qualche rudere adagiato su una collina, racconta del piccolo borgo fortificato di Castelmozzo, tutt’intorno folti boschi si alternano agli uliveti ed a rigogliosi vigneti di uve autoctone, segno tangibile di un ottimale condizione pedoclimatica.
Feudo di Castel Mozzo è un Greco di Tufo che nasce dalla personale cura di Leopoldo Annicchiarico e dalla consulenza enologica di Felice De Vito. Dai sei ettari vitati, di cui ha sempre conferito tutte le uve ad autorevoli aziende vinicole campane, di recente ha deciso di utilizzarne una parte per produrre il suo vino dal nome della terra da cui nasce, quella appunto di Castel Mozzo.
Un vino piacevole, di buona freschezza e persistenza, le cui note di frutta e fiori freschi, come di mineralità, ricordano il territorio di Castelmozzo e il mosaico di vegetazione che lo caratterizza, un vino vivace tutto in prospettiva.
www.feudodicastelmozzo.it
Angela Merolla