Diventa tratto urbano il ramo della Statale 90 delle Puglie che da via Condottiello arriva a Fontana del Re con effetti positivi per residenti ed aziende dell’area. Circa un chilometro e mezzo di strada (dal Km 8+640 al Km 10+000, rotatoria esclusa) che fino al 25 settembre 2018 è stato di esclusiva competenza Anas con grandi disagi a causa della “striscia continua”, passano in gestione al Comune di Grottaminarda.
“È stato un iter piuttosto lungo ed articolato ma alla fine il risultato è stato ottenuto ed oggi dobbiamo sfruttarne tutti i lati positivi nel modo giusto”, ha affermato il Sindaco di Grottaminarda, Angelo Cobino, in un incontro con i residenti, svoltosi ieri sera presso una grande azienda del posto, la “Cavir srl”, per un confronto sulla nuova delimitazione del perimetro urbano.
L’Amministrazione comunale, presente quasi nella sua interezza e Corrado Giuseppe Pecorari, Ingegnere Capo dell’Ufficio Tecnico Comunale, hanno spiegato alla folta rappresentanza di residenti i cambiamenti che ci saranno, sempre nel rispetto del Codice della strada ed hanno recepito le istanze ed i suggerimenti dei cittadini sulla scorta dei disagi subiti in questi anni.
Sarà finalmente tratteggiata la “linea di mezzeria” consentendo la svolta a sinistra e risolto ogni problema per gli accessi alle abitazioni, con una ovvia riduzione del limite di velocità. In pratica sul quel tratto della SS90 varranno le stesse regole del centro abitato. Per qualsiasi esigenza i residenti dovranno rivolgersi al Comune: dalla richiesta per le insegne agli accessi alle abitazioni o alle aziende. L’Anas resterà competente per il solo manto stradale mentre il Comune dovrà provvedere alla manutenzione del verde, della segnaletica, delle cunette.
I cittadini hanno sottolineato la necessità di dare priorità alla sicurezza, su una strada da sempre pericolosissima, cercando di tutelare i pedoni oltre che gli automobilisti. L’ingegnere Pecorari ha spiegato che è già allo studio un piano. Si inizierà subito con la segnaletica per poi passare ai cunettoni ed eventualmente alla realizzazione di marciapiedi compatibilmente con il reperimento delle risorse economiche.
Sulla problematica della linea continua i cittadini si sono resi protagonisti negli anni scorsi anche di una petizione popolare inoltrata ad Anas che non ha sortito effetti. Il Comune ha invece da subito avviato un discorso complesso rispetto ad una delle strade storiche rimaste di competenza del Ministero delle Infrastrutture, per dimostrare la contiguità delle abitazioni. Il sorgere di nuove attività, la realizzazione della Variante Anas e soprattutto la nascita di un nuovo Pip hanno creato una condizione urbanistica utile ad ottenere il risultato. A tutto questo si è aggiunto il lavoro paziente e diplomatico dell’Amministrazione per arrivare ad un accordo.