L’Amministrazione comunale di Grottaminarda, in collaborazione con l’Associazione “Città Viva”, sta lavorando al progetto “Scuole Plastic Free”. Ieri pomeriggio, in Municipio, incontro operativo e poi, al campo sportivo, in occasione del quadrangolare di calcio femminile del “Torneo Rionale”, presentazione del piano e sensibilizzazione sul corretto utilizzo della plastica.
Il progetto è stato redatto da Città Viva in collaborazione con l’organizzazione “Terra 2051” ed è mirato a ridurre l’utilizzo della plastica nelle mense scolastiche del Comune, eliminando l’80 per cento della plastica monouso. L’idea è quella di utilizzare materiale alternativo per inquinare meno e, nel medio-lungo periodo, abbattere i costi.
Qualora si realizzasse il progetto, quella di Grottaminarda sarebbe tra le prime Amministrazione d’Italia a mettere a segno un progetto simile, anticipando di fatto la direttiva europea che dal 2021 renderà esecutivo il divieto di utilizzare plastica monouso per alimenti.
Si stima che la mensa scolastica di Grottaminarda produca 10 kg di plastica al giorno, l’obiettivo è di portare il consumo a zero.
Di pari passo al progetto si vuol portare avanti una campagna di sensibilizzazione nella scuola e non solo. E così, già ieri sera, presso il campo sportivo, non solo è stato illustrato il progetto “Grottaminarda – Scuole Plastic Free” e fatto volantinaggio sul corretto utilizzo della plastica, ma in collaborazione con il “Torneo Rionale”, le bevande sono state distribuite in bicchieri di carta biodegradabili.
“Questo nostro progetto – si legge nel programma d’intenti – mira ad un cambio dei consumi, lavoreremo in favore dell’eliminazione del consumo della plastica monouso e la diffusione di nuove pratiche sostenibili. (…) Insegnare ai nostri figli a consumare meno significa insegnare loro non solo a rispettare il nostro pianeta, ma tutti i popoli che lo abitano. (…) L’eliminazione della plastica monouso è un intervento veloce e immediato che ognuno può gestire in autonomia”.