Il 2014 continua a riservare prestigiosi riconoscimenti scientifici e apprezzamenti istituzionali all’Associazione House Hospital onlus, alla quale viene ancora riconosciuto il ruolo e l’importanza dell’azione svolta sul territorio, in oltre dieci anni di attività, nel campo del volontariato, della prevenzione, degli screening e della ricerca scientifica.
L’associazione presieduta dalla dottoressa Rosa Vitiello, infatti, entra a far parte dell’Associazione italiana dei registri tumori (Airtum), formata da ricercatori e personale tecnico che hanno documentato interesse professionale e scientifico alla registrazione, all’epidemiologia dei tumori e ai sistemi informativi sanitari.
Airtum cura e predispone le statistiche più aggiornate sulla diffusione dei tumori, in particolare i nuovi casi in un anno, l’incidenza, la prevalenza, la sopravvivenza, la mortalità, il trend, il confronto tra i vari registri presenti su tutto il territorio nazionale e il confronto con il resto del mondo. Airtum, inoltre, per mezzo del proprio sito internet, www.registri-tumori.it, fornisce tutti gli aggiornamenti riguardanti le attività dei registri tumori italiani: come funzionano, chi li finanzia, cosa producono, a quali progetti partecipano, come informano i cittadini.
Con l’adesione all’Airtum, l’associazione campana guidata dalla dottoressa Vitiello entra a far parte anche dell’Associazione Italiana Epidemiologia, che nei giorni 5, 6 e 7 novembre 2014, celebrerà a Napoli presso la Città della Scienza il suo XXXVIII Congresso Nazionale. I dirigenti di House Hospital, inoltre, parteciperanno il prossimo 11 settembre a Torino al convegno “Early Detection and Screening Programmes in the Mediterranean Countries”, a cura del Centro di Riferimento per l’Epidemiologia e la Prevenzione Oncologica in Piemonte, organismo che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha individuato quale centro collaborativo per la diagnosi precoce e gli screening del cancro.
Nel corso dell’evento scientifico che si terrà a Torino saranno affrontate e analizzate le diverse strategie di controllo dei tumori nei Paesi a basso e medio reddito, con particolare attenzione all’area del Mediterraneo, con la finalità di promuovere iniziative di collaborazione anche a livello internazionale.