“Il futuro della democrazia o ha la comunità come radice o, presto o tardi, cade”. Con queste parole, Ciriaco De Mita, sindaco di Nusco, ha aperto l’incontro di presentazione delle iniziative di sviluppo della SSL 2014-2020, organizzato dal Gal I Sentieri del Buon Vivere, e tenutosi a Nusco il 5 marzo.
L’evento si è svolto alla presenza di una significativa rappresentanza della comunità locale, composta da giovani, imprenditori ed amministratori del territorio, intervenuti per conoscere le opportunità offerte da questa programmazione ed approfondire i temi dello sviluppo rurale, del turismo sostenibile e della resilienza di una comunità. È proprio il processo di costruzione della comunità, ha continuato De Mita, lo strumento che consentirà di uscire dalla condizione di solitudine ed isolamento in cui versano gli operatori del territorio. Un territorio verso il quale, ricorda Nicola Parisi, presidente del Gal, è rivolta tutta l’attenzione e l’impegno del gruppo, il cui progetto trova, nella dimensione irpina, il giusto senso di continuità ed arricchimento di valori.
A seguire il prof. Giovanni Quaranta, consulente scientifico del Gal che, nel raccogliere la sfida lanciata dal presidente De Mita per il futuro dell’agricoltura locale, ha ribadito l’importanza della terra e dell’agricoltura nella sua valenza economica e sociale, nella sua funzione aggregante per la comunità e di presidio del territorio, nella sua funzione di produzione di cibo e non di prodotti agricoli indifferenziati. Determinante sarà il ruolo di Sentieri del Buon Vivere all’interno di questo processo, ha continuato il prof. Quaranta, quale strumento decisivo per ridare slancio e centralità all’agricoltura delle aree interne, per anni emarginate dal modello di sviluppo prevalente, rivolto essenzialmente al produttivismo incontrollato e spesso dannoso all’ambiente e alla salute dell’uomo. Attraverso azioni di sostegno, di supporto e di accompagnamento che vanno oltre il valore delle singole iniziative di finanziamento, Il GAL dovrà guidare la comunità verso l’identificazione e la condivisione di una mission, e di obiettivi in grado di generare valore aggiunto per l’agricoltura di queste aree.
Chiude la serata Franco Alfieri, capo della segreteria di presidenza della Regione Campania, il quale ha ribadito, con soddisfazione, il carattere costruttivo e positivo dell’iniziativa. “Questo è un incontro che guarda al futuro, che parla di sfide, di idee e soluzioni da mettere in campo, per consentire al settore primario, che resta la leva principale delle aree interne, di creare le condizioni per sviluppare lavoro ed economia e permettere, alla comunità, di continuare a vivere in questo territorio”, sottolinea Alfieri, ricordando anche l’impegno della Regione sul fronte PSR e di coordinamento.