Iannace, scatta la Severino, sospeso dal Consiglio Regionale.
Scatta la Legge Severino e quindi la sospensione del consigliere regionale irpino Carlo Iannace.
La condanna di primo grado nell’ambito dell’inchiesta “Welfare” ha avviato l’iter, come previsto dalla Legge Severino, che allontana il consigliere dall’aula di Palazzo Santa Lucia per 18 mesi.
Al suo posto dovrebbe entrare il primo degli esclusi nella lista De Luca Presidente, Francesco Todisco.
Il condizionale è d’obbligo perché come accaduto per il sindaco di Napoli Luigi De Magistris e il governatore della Campania Vincenzo De Luca, il ricorso al Tar potrebbe sospendere la sospensione. Anche se le vicende giudiziare non proprie analoghe potrebbero portare ad una sentenza diversa.
La sospensione, come riporta il quotidiano Il Mattino, è stata firmata dal sottosegretario alla presidenza del consiglio Claudio De Vincenti dopo aver avuto il parere del Ministero degli Interni e degli Affari Regionali. La ratifica toccherà alla presidente del Consiglio Rosetta D’Amelio che alla prima convocazione dovrà attivare la supplenza in favore di Todisco.
La Severino sospende Iannace per 18 mesi, il medico avellinese proverà a farsi valere in tutte le sedi di giudizio per dimostrare la sua innocenza nell’ambito dell’inchiesta per cui è stato condannato a 6 anni di reclusione. Se nel secondo grado di giudizio il professionista dovesse essere scagionato riprenderebbe il suo posto tra i banchi dell’aula. Nel caso in cui dopo 18 mesi non siano stati percorsi tutti e tre i gradi di giudizio Iannace tornerebbe comunque nei banchi dell’aula in attesa della fine del processo.