L’Italia è alle porte di un biennio straordinario per il settore del turismo che vedrà il Paese affrontare due grandi sfide sul fronte dell’accoglienza: quella dell’Expo 2015 che da qualche giorno vede Milano come protagonista, e quella del Giubileo straordinario del 2016 che toccherà invece Roma. Per il Mezzogiorno entrambe rappresentano l’opportunità di far conoscere la bellezza e la storia del territorio che sono una ricchezza da valorizzare.
Secondo quanto emerge dal Rapporto sul Turismo 2015, curato da UniCredit in collaborazione col Touring Club Italiano, infatti, nel quinquennio 2008-2013 le Regioni del Mezzogiorno (isole comprese), insieme, sono riuscite ad attirare poco più di 4 miliardi di flussi di spesa provenienti dal turismo internazionale, meno di quanto ha fatto da solo il Veneto e poco più di quanto riesca ad attrarre la sola Toscana. Se la Campania è la prima Regione del Sud per flusso di spesa dei turisti stranieri, collocandosi al settimo posto della classifica nazionale con meno di 1,5 miliardi di euro provenienti dai flussi incoming, e la Puglia è al 12° posto (€ 621 mln), le altre regioni del Sud Continentale si classificano agli ultimi posti: rispettivamente la Calabria al 19° e la Basilicata al 20° (la leadership è del Lazio con 5,8 miliardi euro lasciati dagli stranieri, sugli oltre 33 miliardi complessivi dell’Italia)
Di turismo e di rilancio del settore si è parlato oggi a Napoli presso l’Hotel Vesuvio, in occasione della presentazione di “UniCredit 4 Tourism”, la nuova iniziativa dedicata alle aziende che operano nel settore. Dopo i saluti iniziali di Massimo D’Olimpio, Deputy Regional Manager Sud di UniCredit, Felice delle Femine, Regional Manager Sud di UniCredit, ha illustrato il programma “UniCredit4Tourism”. E’ seguita una “Tavola Rotonda” dal titolo “Insieme il turismo si fa grande. Idee e progetti per vincere la sfida del turismo oggi” a cui hanno partecipato, oltre a Felice Delle Femine, anche Maurizio Maddaloni, Presidente CCIAA Napoli, Ambrogio Prezioso, Presidente Unione Industriali di Napoli, Costanzo Iaccarino, Presidente Federalberghi Campania e Pasquale Stroia, di Travel Appeal.
“Il turismo può costituire un volano fondamentale per la crescita dell’economia delle regioni del Sud, ma oggi è strategico un nuovo approccio per sostenere e rilanciare il settore, al fine di incrementare l’arrivo di turisti stranieri e non – ha affermato Felice Delle Femine, Regional Manager Sud di UniCredit. Serve quindi uno sforzo comune per attuare politiche di marketing territoriale che siano in grado di attrarre consistenti quote di turismo internazionale, dirottandole sulle nostre Regioni. Proprio per questo, come banca, UniCredit si impegna oggi, con il nuovo programma finalizzato a sostenere gli operatori del settore affinché migliorino la propria offerta di accoglienza, con una progettualità articolata e completa che non si limita al solo sostegno finanziario. Puntiamo a finanziare lo sviluppo delle imprese del Sud Continentale con oltre 160 milioni di euro (75 milioni di euro per quelle della Campania), con l’obiettivo di acquisire 4.000 nuovi clienti in tre anni (2.100 in Campania)”
UniCredit 4 Tourism è la nuova iniziativa di UniCredit dedicata alle imprese che operano nel settore turistico ed è costituita da quattro pilastri:
- Il primo pilastro, che si fonda sull’aspetto digitale, offre alle imprese la possibilità di conoscere in misura più approfondita il mercato e i concorrenti con l’obiettivo di gestire al meglio la propria reputazione e il proprio posizionamento. L’uso di Internet e delle nuove tecnologie ha rivoluzionato il modo di viaggiare: crescono enormemente le prenotazioni on-line delle vacanze e i social media influenzano sempre di più le decisioni di viaggio. Per questo UniCredit ha investito su Travel Appeal, una startup che fornisce uno strumento in grado di sintetizzare in un unico indicatore la reputazione dell’impresa online e social consentendo di definire una efficace strategia per migliorare la reputazione e la comunicazione delle aziende turistiche;
- Il secondo pilastro della nuova offerta di UniCredit consiste nell’impegno a erogare, entro il 2018, oltre 160 milioni di euro di nuova finanza al turismo nel Sud Continentale, di cui oltre il 75% è destinato a imprese con fatturato inferiore a 5 milioni di euro, dato il carattere prevalentemente micro imprenditoriale del settore. Questo si traduce in una serie di prodotti dedicati come mutui fino a 22 anni, finanziamenti per l’efficientamento energetico, mutui stagionali (pagamento quota capitale solo nei periodi di apertura degli esercizi), il Bond Italia 4 Tourism (iniziativa della Banca che consiste in finanziamenti a medio-lungo termine garantiti direttamente dal Fondo di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese), prodotti di supporto al cash-flow aziendale. Ai prodotti tradizionalmente bancari si aggiunge un’offerta dedicata al rinnovamento delle strutture, come televisioni e palestre, con il supporto di finanziamenti a tasso agevolato.
- Il terzo pilastro prevede soluzioni assicurative offerte da UniCredit in collaborazione con alcuni partner del settore;
- Il quarto pilastro dell’iniziativa consiste nel supportare l’accrescimento delle competenze finanziarie e le conoscenze di marketing e digitalizzazione degli operatori, in particolare quelli più piccoli. Per questo UniCredit organizza giornate di formazione denominate Tourism Day, che da giugno a dicembre si articoleranno in cinque tappe: Costa Smeralda, Treviso, Lecce, Catania, Firenze.
UniCredit mette a disposizione degli operatori del settore turismo, infine, le sue due società partecipate specializzate nella gestione efficiente degli acquisti (I-Faber) e nell’ottenimento di significativi risparmi energetici (Officinae Verdi).
“Oggi ci sono le condizioni per tornare a crescere e a fare investimenti e sono fiducioso per il futuro del nostro territorio perché il Sud ha le capacità, le risorse, la bellezza e la storia per competere efficacemente in questa sfida globale – ha aggiunto Felice Delle Femine, Regional Manager Sud di UniCredit. Come mostra lo Studio di UniCredit, emergono elementi di positività su cui tutti insieme dobbiamo lavorare: il turismo genera entrate consistenti ed è una fetta importante per l’economia della Campania, ma ci sono ancora ampi margini di miglioramento ed è quello che vogliamo stimolare con la nostra nuova iniziativa che abbiamo presentato oggi”
Analizzando più nel dettaglio lo spaccato regionale del Rapporto sul Turismo 2015, emerge come, nel quinquennio 2008-2013, in particolare la Campania è al 7° posto in Italia per presenze turistiche complessive (circa 18 milioni), collocandosi al 10° posto della classifica nazionale per le presenze totali e all’11° posto per numero di esercizi turistici, con 5.140 imprese che operano nel settore. Nel periodo considerato, inoltre, in Regione è cresciuta del 9,8% la percentuale di posti letto totali, rispetto al +1,7% di media italiana (10° posto nella classifica nazionale), generando una ricaduta economica per la Regione che è pari al 5% del valore aggiunto, più della media del Paese che si attesta a 3,9%. Il settore turistico inoltre dà lavoro all’ 8,5% del totale occupati della Regione. I turisti stranieri che visitano la Campania provengono principalmente dal Regno Unito (16,9%), dalla Germania (15,0%) e dagli USA (10,4%), con un grado di internazionalità della presenza turistica in Regione che si attesta al 45,8% (la media nazionale è al 49%).