Atmosfera rovente e non solo per il caldo di questi giorni alla IIA.
Trasferimento di 77 dipendenti da Bologna a Flumeri (Avellino) annunciato e poi annullato nel giro di poche ore.
Industria Italiana Autobus, da circa un mese e mezzo rilevata dal gruppo Seri che fa capo alla famiglia Civitillo, dopo l’intervento del Mimit fa marcia indietro e annulla i trasferimenti.
Ieri l’azienda aveva inviato la pec ai sindacati in cui comunicava l’intenzione di cessare la produzione nello stabilimento di Bologna e contestualmente trasferiree 77 lavoratori in quello di Flumeri.
I sindacati che da tempo avevano espresso disaccordo sull’ingresso di Seri nella società al posto di Invitalia e Leonardo, sono subito insorti.
«Fin da oggi è dichiarato lo stato di agitazione in entambi gli stabilimenti, a Bologna si sta già scioperando e nei prossimi giorni verranno proclamate ulteriori iniziative di lotta. Chiediamo la immediata convocazione di un tavolo istituzionale con la presenza del ministro Urso».
Ministro Urso che è intervenuto tempestivamente per congelare la procedura di trasferimento, colto di sorpresa dalla decisione dell’azienda che da poche settimane è di proprietà di Seri Industrial.
Iia “annulla l’avvio della procedura di trasferimento collettivo” anche a seguito della convocazione, concordata con il Mimit, di una riunione per l’esame congiunto delle problematiche relative al sito di Bologna” prevista per il 2 settembre alle 15.
Situazione dunque per il momento congelata ma non risolta, anche perchè Seri ha fatto sapere che la chiusura dello stabilimento di Bologna era espressamente prevista nel piano industriale presentato al Ministero.