In meno di due anni e mezzo, il comune di Avellino ha riconosciuto e estinto debiti fuori bilancio per diciassette milioni di euro portandosi così ad un passo dall’uscita dello stato di predissesto dichiarato nel 2019.
La fotografia è stata scattata dalla Commissione Contenzioso alla luce dell’istruttori condotta dal settore Finanze dell’ente.
“Il comune – ha sottolineato l’assessora Marianna Mazza – ha utilizzato soltanto otto dei diciassette milioni finanziati dal ministero attraverso il Fondo di rotazione mentre nove milioni sono arrivati da risorse proprie”.
Restano da riconoscere e pagare nell’anno in corso 4,5 milioni per chiudere definitivamente il Piano pluriennale di rientro che avverrebbe con alcuni anni di anticipo rispetto al previsto.
“L’obiettivo – ha poi aggiunto l’assessore al Contenzioso – è quello di non riconoscere, da oggi in avanti, nuovi debiti, stoppando sul nascere i contenziosi che rappresentano la fonte principale della costituzione dei debiti fuori bilancio”. (ANSA).