In più di 8000 al corteo di Libera. Letti i nomi delle vittime di mafia.
Oltre 8000 persone in corteo per la XXI Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie che come ogni anno si tiene il 21 marzo, primo giorno di primavera promossa da Libera e Avviso Pubblico, in collaborazione con la Rai Segretariato Sociale e Rapporti con il pubblico e sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.
Quest’anno la Manifestazione si è tenuta anche ad Avellino oltre che in altre quattro città in Campania, insieme al Coordinamento Campano dei familiari delle vittime innocenti di criminalità e Fondazione Polis. Cortei, quindi, anche ad Aversa, Benevento, Napoli e Salerno collegati in contemporanea con la piazza centrale di Messina e altri mille luoghi in Italia.
IL CORTEO
Alle 8.30 il concentramento nel parcheggio dello Stadio Partenio – Lombardi dove alle 9.00 è partito il corteo aperto dai familiari delle vittime innocenti della nostra provincia. L’arrivo a Borgo Ferrovia, nel piazzale antistate il campo sportivo rionale, a ridosso dell’Ex-Isochimica.
La manifestazione è proseguita, in contemporanea nazionale, con la lettura dell’elenco di tutte le vittime innocenti delle mafie da parte di un centinaio rappresentanti di istituzioni, scuole e associazioni che saranno accompagnati dal sottofondo musicale suonato dagli studenti del Liceo Imbriani. Agli oltre 900 nomi si aggiungeranno le 23 vittime innocenti avute tra gli operai della ‘fabbrica dei veleni’.
I nomi sono stati letti dal procuratore Rosario Cantelmo, con il procuratore aggiunto Vincenzo D’Onofrio, il vescovo Francesco Marino, i sindaci presenti a partire da Paolo Foti, don Vitaliano della Sala, don Luigi di Blasi parroco del quartiere contaminato, i rappresentanti dei comitati No Triv e No Eolico Selvaggio, ma anche studenti, insegnanti, semplici cittadini che hanno deciso di essere protagonisti nella difesa del territorio e del suo futuro.
A seguire il collegamento video con la piazza di messina dove Don Luigi Ciotti terrà il discorso conclusivo della giornata.
Ponti di Memoria, Luoghi d’Impegno è il tema scelto quest’anno. Costruttori di ponti come percorso culturale ed educativo: un’opera sociale che richiede reciprocità. Luoghi d’impegno come i tanti nel Paese che raccontano un modello di sviluppo di verso, una prospettiva verso cui tendere.
Non è un caso che ad Avellino l’arrivo è previsto all’Ex-Isochimica, come luogo d’impegno dell’associazione e collettivo. Un luogo che raccoglie il grido di giustizia di tanti e l’impegno nella restituzione, al più presto, di quell’area bonificata e riconvertita alla collettività.
LE VITTIME INNOCENTI IRPINE
È la giornata speciale in cui si fa memoria di tutte le vittime innocenti delle mafie. Nella nostra provincia ricordiamo: Antonio Ammaturo, Nunziante Scibelli, Pasquale Campanello, Francesco Graziano, Antonio Graziano, Francesco Antonio Santaniello, Salvatore Manzi e da quest’anno abbiamo aggiunto all’elenco Michele Gaglione e Vittorio Rega storie che, grazie all’instancabile lavoro degli attivisti di Libera, sono state riportate alla luce dopo oltre vent’anni.
IL FOCUS POMERIDIANO
Tra i tanti temi emersi in queste settimane di preparazione alla marcia è stato scelto di tenere un approfondimento sulla questione dell’eolico selvaggio. Alle 15,30 presso la sede di Libera Avellino, insieme a rappresentanti dei comitati e di realtà della società civile per ‘toccare’ simbolicamente un’altra zona d’Irpinia, già luogo d’impegno per tanti, che possa essere motivo di ulteriore impegno per la collettività.
LA PERFORMANCE TEATRALE
Le celebrazioni della giornata proseguiranno alle 20.30 quando presso l’Auditorium della Camera di Commercio di Avellino si terrà la performance teatrale “Parole di Memoria” a cura della compagnia Vernicefresca. Un modo per facilitare la partecipazione anche di chi non potrà esserci agli altri appuntamenti della giornata.
LA PARTECIPAZIONE DI ISTITUZIONI E SCUOLE
La giornata organizzata da Libera in collaborazione con il Comune di Avellino ha già trovato numerose adesioni a partire dalle tante amministrazioni locali che con l’adesione ufficiale alla giornata saranno presenti con i propri gonfaloni e con delegazioni di amministrazioni per ribadire la centralità del tema della lotta alle mafie anche e alle quali saranno chiesti impegni sempre più importanti da portare avanti nelle proprie comunità locali.
Ma in corteo soprattutto studenti di ogni ordine e grado, associazioni, comitati e cittadini che sui propri striscioni racconteranno quei ‘ponti di memoria e luoghi di impegno’. Sarà questa la vera ricchezza di questo corteo che darà l’occasione a tanti di sentirsi in rete con tante realtà del territorio che quotidianamente propongono percorsi educativi e di partecipazione in contrapposizione con le logiche della criminalità organizzata.
Tanti, infatti, anche quelli che hanno adottato vittime innocenti delle mafie di cui ricorderanno non solo le storie ma che faranno rivivere attraverso la propria partecipazione.