Inaugurata a Solofra una sede della Uil. Taglio del nastro alla presenza del segretario generale Luigi Simeone, il sindaco di Solofra Vignola e il parroco della Collegiata di San Michele.
Dichiarazione del segretario Simeone: “Aprire una nuova sede, in questo periodo è la cifra dell’impegno della UIL per riprendere in continuità e sicurezza per assistere cittadini e lavoratori. La crisi economica ha bisogno di scelte di forte impatto sul territorio, non si può ripartire da dove ci eravamo lasciati, eravamo indietro, isolati e ignorati, e la pandemia ha confermato tutte le nostre denunce circa la tragica e colpevole riduzione dei servizi sanitari, Trasporti e Scuola, che insieme alla desertificazione industriale ha segnato il futuro delle aree interne.
Il distretto industriale di Solofra ne è la rappresentazione plastica che ora può e deve ripartire non potendo pagare prezzi politici, la Zes, il polo conciario e l’ospedale non possono essere oggetto di fidelizzazione politica, non possono assumere colorazione politica né bandiere costituiscono un diritto e basta. Risolvere o avviare a soluzione queste difficoltà note significa prendere atto di ciò che è successo, ripartire come prima sarebbe ancora una volta scandaloso, ma forse pure un crimine verso quelli che non ce la farebbero”.