Un’analisi delle principali ricerche sugli effetti delle diete, pubblicata sul Journal of Obesity ricorda che, a distanza di un anno, solo il 20% di chi è dimagrito mantiene il peso forma e che, a 5 anni dalla dieta, il 77% pesa come prima.
“L’approccio di medici, dietologi, nutrizionisti ed istituzioni è un fallimento, meglio cambiare prospettiva smettendo di dare norme sul peso come cardine della salute”, dicono i ricercatori dell’università di Kent, a Canterbury, Regno Unito, e della Ohio State university, autori della review.
“E’ necessario – spiegano – smettere di stigmatizzare il sovrappeso. E’ anche un errore fare leva sul senso di responsabilità della gente nei confronti della loro salute. Meglio sostenere le diversità, puntare al benessere a prescindere dalla forma del corpo e smettere di essere ‘peso-centrici”.
La rassegna mette in evidenza i pericoli delle diete “yo-yo” per la salute fisica e mentale, il legame fra diete e disturbi del comportamento elementare e il diffuso stigma nei confronti di chi pesa di più rispetto alla media. “E’ ora di abbandonare l’attenzione sul peso e iniziare a sottolineare i fattori sociali che influenzano la salute, incluso il razzismo e la povertà, per una più accurata e profonda analisi del benessere positivo per tutte le persone” concludono gli autori. (ANSA)