Sono stati consegnati mercoledì mattina i lavori inerenti il 1° Lotto funzionale dell’intervento di bonifica della ex Isochimica a Borgo Ferrovia ad Avellino. Un intervento di risanamento di uno dei siti contaminati da amianto più grandi d’Italia, che prevede la rimozione di oltre 500 cubi di cemento contenenti amianto friabile, per un investimento complessivo di circa 3 milioni e mezzo di euro.
I lavori, finanziati dalla Regione Campania (FSC 2014/2020 – Patto Sviluppo Regione Campania del 24/04/2016) saranno effettuati dal raggruppamento di imprese “SIMAM spa, La Carpia srl, Castiglia srl e Mondo Ecologia srl”, che si è aggiudicata la procedura pubblica di gara, indetta dal responsabile del procedimento, l’architetto Michelangelo Sullo. Il cronoprogramma dei lavori prevede 100 giorni lavorativi, diretti dall’architetto Salvatore Porreca, anche progettista dell’intervento insieme al geometra Giancarlo Cerrone, dipendenti del Comune di Avellino.
“Dal punto di vista della nostra programmazione regionale avevano due gravi emergenze ambientali da risolvere in Irpinia – ha dichiarato il governatore della Campania Vincenzo De Luca, che ha visitato il sito in mattinata – Una è questa della bonifica dell’ex Isochimica, che costa complessivamente 12 milioni e che stiamo portando avanti con grande serietà e che seguiremo fino alla fine. L’altra questione ambientale è la depurazione delle acque nell’area solofrana, per cui stiamo definendo come Regione Campania un progetto esecutivo che ampli il sistema di depurazione e risolva definitivamente il problema”.