Si sono svolte presso la Prefettura di Avellino le audizioni della Commissione d’inchiesta sugli infortuni sul lavoro e sulle malattie professionali del Senato, la quale ha disposto l’apertura di un fascicolo di indagine in merito all’ex isochimica. Sono stati auditi dalla Commissione, presieduta dalla senatrice Camilla Fabbri, il sindaco di Avellino, Paolo Foti; il responsabile del Dipartimento per le bonifiche della Regione Campania, dottor Angelo Ferraro; una delegazione di ex operai accompagnati dal loro avvocato, dottoressa Brigida Cesta. Hanno partecipato inoltre alle audizioni i senatori Lucio Romano e Paola Pelino.
Nel mese di novembre, a Roma, la Commissione aveva svolto l’audizione del Procuratore della Repubblica di Avellino, dottor Rosario Cantelmo.
“Si tratta di un’inchiesta – afferma la presidente Fabbri- che avrà tempi celeri e che appare ancora più indispensabile alla luce dell’ultimo recente decesso, quello di Alessandro Manganiello, ennesima vittima di un’ ingiusta e inaccettabile ‘strage’ di lavoratori. Resta urgente, infine, la risoluzione della questione ambientale, cioè la bonifica dall’amianto dell’ex opificio, situato a ridosso del centro abitato di Avellino. Per questo inviteremo, presso il Senato, anche il presidente della Regione Vincenzo De Luca, per poter avere il suo importante contributo, e audiremo anche i referenti dell’Inail per chiarire il tema critico del riconoscimento agli ex operai di un danno biologico pari al 5% che, con buon senso, mi appare eccessivamente basso, anche perché non indennizzabile. Fa male pensare – conclude- che sono trascorsi quasi 30 anni e ancora non è stata verificata la catena delle responsabilità e non si è posto rimedio ad un situazione così allarmante e drammatica”.