Con l’iscrizione di altre sei persone nel registro degli indagati, tra cui il sindaco di Avellino, Paolo Foti, la Procura della Repubblica ha chiuso le indagini sul disastro ambientale provocato dall’Isochimica di Elio Graziano, nel cui stabilimento di Borgo Ferrovia nei primi anni ’80 veniva tolto l’isolamento alle carrozze ferroviarie.
Sono complessivamente 29 gli indagati per i quali il procuratore capo, Rosario Cantelmo, ipotizza il reato di disastro ambientale colposo continuato. (ANSA)