Resta stabilmente sopra quota un milione il numero delle famiglie senza redditi da lavoro. E’ quanto emerge dalla tabelle dell’Istat aggiornate al 2016. Rispetto allo scorso anno non cambia pressoché nulla: si passa da 1 milione 92 mila a 1 milione 85 mila (-0,7%). Si tratta di ‘case’ dove tutti i componenti attivi, che partecipano al mercato del lavoro, sono disoccupati. Quindi se reddito c’è arriva da altre fonti e non dall’impiego (rendite o pensioni).
Sono 970 mila le famiglie, con e senza figli, dove la donna risulta occupata a tempo pieno o part time, mentre l’uomo è in cerca di occupazione o inattivo (pensionato o comunque fuori dal mercato del lavoro). E’ quanto emerge dalle tabelle dell’Istat aggiornate al 2016. Il dato riguarda i coniugi o i conviventi tra i 25 e i 64 anni.
I dati contenuti nelle tavole sono ottenuti come media dei risultati trimestrali. La presentazione dei dati riguarda solamente quelli familiari, poiché le altre informazioni sono già presenti nella banca dati I.Stat, sotto il tema “Lavoro e retribuzioni”.
Le informazioni sono diffuse secondo le principali caratteristiche sociodemografiche (sesso, età, titolo di studio) e territoriali. La serie di tavole contengono alcune informazioni familiari, che riguardano da un lato i livelli di presenza delle famiglie sul mercato del lavoro secondo la tipologia familiare, dall’altro alcune tavole riferite ai coniugi/conviventi e, infine, i tassi di attività, occupazione e disoccupazione secondo la condizione individuale all’interno del nucleo familiare.
Sul sito web Istat.it sono disponibili anche i dati trimestrali sul mercato del lavoro nonché le informazioni sulla rilevazione.