Lo so, sembrerà uno strano accostamento ma l’immagine di Andrea Cedrola si sovrappone,nella mia mente, a quella di un albero ,più precisamente ad un ulivo, giovane sì ma già forte e fruttuoso.
Radici ad Agropoli, sparse e ramificate nella terra cilentana tutta, tronco a Roma e rami fino a Bologna. Il triangolo magico della sua vita è, per ora racchiuso da questi tre luoghi. Nascita, studi, lavoro e famiglia, progetti e ricordi, aspirazioni e certezze si muovono lungo una direttrice che dai luoghi dell’infanzia percorrono l’Italia e ritornano.
Dalla Collina al mare e dal mare alla città e di nuovo alle colline dell’entroterra da dove si può osservare il mare e ascoltarne le voci, soprattutto ascoltarne il silenzio, di notte.
Sa ascoltare Andrea e sa tradurre in parole e pagine quelle voci.
Lo ha fatto ne La Collina insieme con l’amica Andrea Delogu, lo ha fatto nell’ultimo romanzo, La speranza è un vizio privato.
Due opere molto diverse che, però, rappresentano entrambe il mondo di Andrea, quel mondo fatto di insicurezze e dubbi che si possono dissolvere solo tornando alle radici del proprio essere, alla terra di nascita, ai luoghi degli affetti, alle certezze della famiglia.
Lasciare la Collina e poi volerci tornare, lasciare il proprio paese per affrontare la metropoli e poi scoprire il richiamo della bellezza selvaggia del cilento, questo traspare dalle pagine dei suoi romanzi.
Lo stile narrativo non è facile , i piani di lettura sono sempre duplici, il ricorso alla narrazione in prima persona di un personaggio che , a prima vista, sembra secondario, l’andare e venire dei ricordi, il passato che si mescola al presente, il seguirsi, anzi l’inseguirsi, di intrecci e storie familiari, rendono inizialmente difficoltosa la lettura ma qui sta, per noi, l’abilità tutta cinematografica di Andrea Cedrola : i romanzi in realtà sono scenografie accurate nelle quali la puntigliosità dei dettagli, la cura nella descrizione dei personaggi e dei luoghi aiutano il lettore a “vivere” le vicende insieme con i personaggi.
Ma in fondo in fondo Andrea Cedrola è proprio questo che vuole diventare da grande, uno sceneggiatore che intanto, per ingannare il tempo, si diletta a scrivere romanzi di successo.