Ultimi preparativi per l’ 11° edizione della Via Crucis, organizzata dalla Parrocchia S. Antonio da Padova della frazione Rivottoli di Serino provincia di Avellino.
Il Parroco della parrocchia Don Marcello Cannavale, fa sì che questo evento si rinnovi periodicamente ogni anno la domenica delle Palme.
La manifestazione si svolge nel centro storico della fraz. Rivottoli, il giorno 9 Aprile con inizio alle ore 17,00 (domenica delle palme).
Anche quest’anno la manifestazione si divide in due fasi.
La prima parte prevede la sfilata di tutti i partecipanti, che partendo da Via Sala Fontanelle giunge fino in Piazza Fontanelle, dopo di che ha inizio la seconda fase che prevede la recita dei personaggi. Si inizia con l’ultima cena di Gesù con gli apostoli.
Successivamente si passa all’orto degli ulivi dove avviene anche l’arresto. Si continua con il palazzo di Anna, dopo di che si passa al Sinedrio, dove troviamo i sommi sacerdoti. Successivamente Gesù viene condotto da Erode, quest’ultimo farà il suo ingresso su una lettiga trasportato da schivi. Al palazzo di Erode troviamo Salomè, gli scriba, le erodiade e le danzatrici. Infine si giunge da Pilato dove è schierato l’esercito romano. Qui avviene la condanna di Gesù dopo essere stato flagellato e la liberazione di Barabba.
A questo punto si attraversano le vie del centro storico della fraz. Rivottoli, dove troviamo le varie stazioni (l’incontro con la madre, il Cireneo, l’incontro con le Pie donne ed infine con la Veronica). In ultimo, si giunge sul luogo della crocifissione, dove i ladroni e Gesù vengono crocifissi, dopo di che si conclude con la deposizione del corpo di Gesù nel sepolcro.
Anche quest’anno come di consuetudine, gli organizzatori hanno inserito delle novità rispetto alle manifestazioni precedenti: la deposizione della corona davanti al crocifisso, l’accensione del braciere e il padre nostro recitato da Gesù insieme agli apostoli, il tutto in Piazza Fontanelle.
Quasi 150 partecipanti con vestiti storici , tra cui soldati a cavallo, bighe romane trainate da cavalli, l’asino, le guardie del sinedrio e l’esercito romano capeggiato dai centurioni, con stendardo pretoriano e stendardo della legione.
Quasi tre mesi di preparazione, di recita e prove audio.
Gli organizzatori fanno si che questo evento sia diventato punto di visita da tanti spettatori.