La Passione di Gesù, ricordata con i riti del Venerdì Santo, rivive nel suo Mistero anche attraverso l’arte di Carlo Gesualdo, il più grande madrigalista di tutti i tempi che, nel feudo irpino, compose le sue opere più toccanti ed intense. La Pro Loco Civitate Iesualdinae, presieduta da Luigi Petruzzo, presenta giovedì 30 marzo, alle 10, nella sala “Grasso” di Palazzo Caracciolo, “La Passione di Gesualdo”.
L’appuntamento è fissato per venerdì 7 aprile, alle 21.30, a Gesualdo, il borgo irpino tra i più belli d’Italia. Interverranno: Rizieri Buonopane, presidente della Provincia, Luigi Petruzzo, presidente della Pro Loco Civitate Iesualdinae, Felice Casucci, assessore al Turismo della Regione Campania, Gianluca Festa, sindaco di Avellino, Domenico Forgione, sindaco di Gesualdo, Padre Enzo Gaudio, parroco di Gesualdo, Sabino Basso, presidente Fondazione Sistema Irpinia, Attilio Iannuzzo, borghi e piccoli comuni, Giuseppe Silvestri, presidente UNPLI provinciale, Edgardo Pesiri, presidente APS “Carlo Gesualdo”, Carmine Venuta, Confimprenditori Avellino, ed il direttore artistico Roberto Flammia.
La tradizionale via Crucis del Venerdì Santo è magistralmente reinterpretata e riproposta con la suggestione dei madrigali composti per la Settimana Santa dal Principe dei Musici. “L’evento – commenta il presidente della Pro Loco Civitate Iesualdinae, Luigi Petruzzo – è una novità assoluta in campo artistico, con l’inserimento dei madrigali della Settimana Santa di Carlo Gesualdo, nel contesto della rappresentazione sacra della Via Crucis. Il filo conduttore, dunque, è la Passio Domini che rende anche in chiave artistico espressiva la Passione del Principe dei Musici”. La manifestazione, che ritorna dopo quattro anni, coinvolge oltre 100 figuranti, a cui si sommano le maestranze, attirando a Gesualdo turisti di altre province. “La Passione costituisce un’occasione di rilancio del territorio – aggiunge Petruzzo – richiamando visitatori di diverse località, che hanno già assicurato la loro partecipazione alla manifestazione, articolata tra sacralità e musica. Ringrazio il presidente della Provincia Buonopane, le associazioni, in particolare il Notaio Edgardo Pesiri , l’imprenditore Carmine Venuta, il sindaco Domenico Forgione, il direttore artistico Roberto Flammia, per aver creduto ed investito le loro energie nella realizzazione del progetto”-. Dopo il rito della Passio Domini, avrà luogo la reinterpretazione artistico-musicale della Passione di Gesualdo. “Il nostro obiettivo – commenta Roberto Flammia – è creare il binomio tra rappresentazione sacra, con attori amatoriali provenienti da tutta l’Irpinia, ed elevazione spirituale, con il richiamo alle suggestioni archetipiche costituite dall’ascolto dei madrigali. Il coinvolgimento degli attori non professionisti, è un omaggio al Neorealismo di Pier Paolo Pasolini, che era profondamente legato all’Irpinia”.