Al via il 5 dicembre ad Avellino il ‘Laceno d’oro’, storico festival internazionale ‘del cinema del reale’. Novità della 42/a edizione il concorso internazionale per lungometraggi: in gara sette titoli selezionati tra gli oltre 2500 giunti da 104 paesi del mondo sul tema degli spazi urbani, presidente della giuria è il regista newyorkese Abel Ferrara.
Fino a domenica 10 dicembre nelle due sale del Cinema Partenio in programma oltre settanta proiezioni, un omaggio a Luigi Zampa, workshop, presentazioni di libri, musica e mostre.
Oltre quaranta gli ospiti tra cui i registi Sebastiano Riso, Federico Francioni, Daniele Gaglianone, Giovanni Cioni, Francesco Clerici, Luca Bellino, Silvia Luzi, i musicisti Canio Loguercio e Maurizio Capone con BungtBangt, la scrittrice e illustratrice Chiara Rapaccini.
Il Festival Internazionale del Cinema “Laceno d’oro” è tra le più storiche e importanti manifestazioni dedicate al cinema del reale in Italia. Nata più di mezzo secolo fa, si tiene tradizionalmente in Irpinia, dove è stata fondata nel lontano 1959.
Dopo la ricca anteprima estiva, la 42esima edizione del Laceno d’oro torna dal 5 al 10 dicembre 2017. Anche quest’anno in programma il meglio del cinema italiano e internazionale, oltre a incontri con gli autori, mostre e appuntamenti collaterali. Grande attesa per i risultati del contest di medio e lungometraggi, con più di 2000 autori da ogni parte del mondo.
Una immersione appassionante nel cinema del reale attraverso le migliori produzioni italiane e internazionali, che si distinguono per l’approccio creativo alla rappresentazione della realtà. Autori che hanno fatto dell’indipendenza creativa e produttiva la cifra del loro cinema. Artisti capaci di confrontarsi con linguaggi diversi, di aprirsi alla sperimentazione e alla contaminazione, di rischiare la sfida dell’ignoto.
Gli incontri sono un appuntamento importante e qualificante anche di questa edizione del Festival, durante i quali il cinema incontra il suo pubblico, attraverso il rapporto diretto tra autori, attori e spettatori. Una inedita opportunità di trovarsi vis-à-vis con i creatori del miglior cinema di ricerca, un continuo rimando di suggestioni cinematografiche, di coinvolgimento personale e intime rivelazioni.
Il fascino delle sonorizzazioni dal vivo, un workshop interamente dedicato alle scuole, una mostra che omaggia un maestro del cinema italiano e una notte da brividi per gli appassionati del genere.
Per l’edizione 2017 il Laceno d’Oro ha avviato la scommessa di una doppia linea di concorso, una per lungometraggi (e mediometraggi) e una per film brevi. Il cinema e gli spazi urbani è il cuore e la base: un argomento che caratterizza e specifica il nostro territorio di osservazione.