Il “Laceno d’oro International Film Festival” di Avellino, festeggia i 45 anni con una edizione on line dal 6 al 13 dicembre sulla piattaforma streaming di MYmovies (www.mymovies.it).
Il Premio alla Carriera 2020 è stato assegnato al cineasta messicano Carlos Reygadas, in cartellone il suo ultimo film “Our Time” (Nuestro tiempo).
Al centro della rassegna sul nuovo cinema del reale, fondata da Pier Paolo Pasolini e dagli intellettuali irpini Camillo Marino e Giacomo D’Onofrio, i tre concorsi internazionali (lungometraggi, documentari e cortometraggi) selezionati tra i quattromila lavori pervenuti. Dall’Europa, due anteprime nazionali: i documentari “Glitter & Dust” di Anna Koch e Julia Lemke (Germania, 2020) e “Strike or Die” di Jonathan Rescigno (Francia, 2020).
In anteprima assoluta, un film italiano, “La casa è di chi la Abita – Porta Pia occupata” di Luis Fulvio sulla vita in un palazzo di Roma abitato da persone provenienti da luoghi diversi che lottano insieme per rivendicare il diritto all’abitazione pubblica.’ Fuori concorso’, un omaggio al regista Franco Maresco e una retrospettiva dedicata al cineasta toscano Corso Salani scomparso 10 anni fa, le produzioni di “Spazio Campania”, due mostre per ricordare Federico Fellini e Cesare Zavattini. L’ accredito unico ( 9,90 euro) consentirà di assistere a oltre settanta opere provenienti da venti Paesi.
Laceno d’oro, in questo anno particolare a causa della pandemia, crea inoltre una platea virtuale per sostenere i cinema campani: alle sale andrà il corrispondente incasso della visione online. Al Cinema Partenio di Avellino è abbinato “In Between Dying” di Hilal Baydarov (2020) in concorso all’ultimo festival di Venezia, al Movieplex di Mercogliano (Av) “Nel mondo” di Danilo Monte (2019), al Multisala Carmen di Mirabella Eclano (Av) “Spaccapietre” dei fratelli De Serio (2020) e al Cinema Vittoria di Napoli il documentario “L’Armée Rouge” di Luca Ciriello (2020).
Il Laceno d’oro 2020, è organizzata dal Circolo ImmaginAzione, direzione artistica di Antonio Spagnuolo con Maria Vittoria Pellecchia e Aldo Spiniello, Sergio Sozzo, Leonardo Lardieri della rivista cinematografica Sentieri Selvaggi, e con il contributo di Regione Campania e Mibact,. (ANSA).