In relazione ai Fondi Europei della programmazione 2014/2020, in fase di avviamento in Regione Campania, un momento di riflessione su “nuovi modelli di sviluppo turistico”, ed in particolare sull’Albergo Diffuso che, sostanzialmente, è due cose: “un modello di ospitalità originale” e “un modello di sviluppo turistico del territorio”; modello che non crea impatto ambientale. Per dare vita ad un Albergo Diffuso infatti non è necessario costruire niente, dato che ci si limita a recuperare/ristrutturare e a mettere in rete quello che esiste già. Appunto una messa in rete di un enorme patrimonio di cui la Campania è ricca, in parte recuperato ed in parte da recuperare, ma che necessita di essere avviato a sistema, in un più ampio discorso di rete dei piccoli borghi rurali che ben si inseriscono nella nuova programmazione del PSR 2014/2020 in stretta connessione con l’agricoltura, fonte di lavoro e di straordinarie produzioni; negli ultimi anni è stato dimostrato che in Campania, soprattutto nelle aree interne, il binomio Agricoltura e Turismo è la perfetta simbiosi dell’offerta turistica di queste aree che, unitamente al grande patrimonio ambientale, possono significare la vera occasione di rilancio e di valorizzazione.
La Campania è una delle poche regioni che nel 2013 ha approvato un regolamentato per la disciplina dell’attività di Albergo Diffuso che, come sostenuto anche dal prof. Giancarlo Dall’Ara (ideatore del modello) presidente dell’Associazione Nazionale Alberghi Diffusi, è tra i migliori d’Italia; alla base dello stesso c’è la considerazione che “l’Albergo Diffuso potrà sorgere in centri storici di comuni fino a 5mila abitanti, in grado di garantire abitabilità, vitalità, vivibilità, animazione della vita economica attraverso attività commerciali enogastronomiche o capaci di attrazione artigianali.”
Il convegno, rivolto principalmente ad amministratori ed imprenditori interessati ad avviare i tanti borghi già recuperati o per avviare una nuova progettazione anche in funzione della nuova programmazione di cui al citato PSR, vuole essere l’occasione per discuterne in maniera approfondita con l’ideatore, attualmente presidente dell’Associazione Nazionale Alberghi Diffusi, rete di cui fa parte anche l’Albergo Diffuso Borgo di Castelvetere, ad oggi unica realtà campana nata dopo l’emanazione del regolamento di cui sopra, presso cui si terrà l’incontro.
Essendo, come già detto, l’occasione per ragionare in maniera integrata tra Turismo e Agricoltura, il tavolo dei relatori vede la partecipazione di rappresentanti istituzionali, di associazioni di categoria, imprese e professionisti, oltre alla partecipazione di esponenti politici della Giunta Regionale della Campania.
Il programma dei lavori è così strutturato:
Dopo i saluti di Giovanni Remigio Romano – Sindaco di Castelvetere Sul Calore e Gerardo Stabile dell’Albergo Diffuso Borgo di Castelvetere ci sarà l’introduzione ai lavori da parte di Luigi Napolitano – Commissario EPT Avellino a cui seguiranno le relazioni di Giancarlo Dall’Ara – Presidente ADI – Associazione Nazionale Alberghi Diffusi e di Agostino Della Gatta – Albergo Diffuso Borgo di Castelvetere. A seguire gli interventi di Angelo Verderosa – Architetto, Mario Perrotti – Presidente Regionale UNPLI Campania, Salvatore Loffreda – Presidente Coldiretti Campania, Oreste La Stella – Presidente Camera di Commercio Avellino e l’on. Maurizio Petracca – Presidente VIII Commissione Permanete del Consiglio Regionale della Campania.
Le conclusioni sono affidate all’on. Rosetta D’Amelio – Presidente del Consiglio Regionale della Campania
I lavori saranno coordinati da Annibale Discepolo de Il Mattino