L'Amministrazione Provinciale continuerà a garantire tutti i livelli occupazionali. Non ci sarà alcun esubero.

0
552
Atelier Caliani abiti da sposa a Salerno Jesus Peiro Nicole Milano Nicole Couture

provinciadiavellinoL’Ente – secondo quanto stabilito nei provvedimenti presidenziali N. 48 del 23.06.2015, N.49 del 30.06.2015 e N. 98 del 13.11.2015 – è riuscito a ridurre del 50% il costo per il personale, così come imposto dalla legge, in relazione al fatto che 55 unità saranno collocate a riposo entro la fine del 2016 (per alcuni il diritto è già maturato); 44 dipendenti dei Servizi per l’Impiego e delle Politiche del Lavoro confluiranno nella futura Agenzia Nazionale per il Lavoro, in base a quanto programmato dal cosiddetto “Jobs Act”, ma nel frattempo resteranno in forza alla Provincia; 39 dipendenti seguiranno le “funzioni non fondamentali”, disciplinate di recente dalla Regione Campania con la legge 14/2015 che riassegna alle Province, per adesso, solo le biblioteche, i musei e le emeroteche.

La stessa legge regionale stabilisce, inoltre, che, a conclusione del processo di riordino, adotterà forme di convenzione con le stesse Province per le “funzioni non fondamentali” ri-delegate all’Ente, destinando di pari passo il personale; 10 agenti di polizia provinciale proseguiranno il servizio presso l’Ente in attesa della definizione di quanto previsto dall’articolo 5 del decreto legge 78/2015.

Il numero di 147, dunque, rappresenta le unità complessivamente inserite sul cosiddetto Portale Mobilità DFP, e non all’esubero che non esiste, per l’eventuale ricollocazione volontaria (D.M. 14 settembre 2015 – art.1, comma 424 e 425, della legge n.190/2014 e art 7 comma 2 bis, del D.L. 192/2014) con assoluta garanzia del mantenimento di un pari livello occupazionale e del salario maturato.

Da segnalare, infine, che quattro unità sono già transitate volontariamente nei ruoli del Ministero della Giustizia.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here