Un pareggio, per 1-1, al “Vigorito” che sa tanto di resa per il Benevento nell’ultima gara casalinga stagionale dei giallorossi contro il già retrocesso Crotone. Una partita dominata dalla Strega ma rovinata all’ultimo minuto da Simy che da due passi pareggia i conti e inguaia la squadra di Inzaghi.
Ora, con un meno 3 dal quartultimo posto occupato dal Torino, ai granata basta un punto martedi’ nel recupero con la Lazio per evitare l’ultimo posto ancora libero per la retrocessione, altrimenti il Benevento si dovra’ giocare il tutto per tutto domenica in casa granata, con obbligo di vittoria.
Matematicamente salvo invece, col pari tra campani e calabresi, il Cagliari. Le reti: al 13′ contropiede condotto da Insigne e conclusione di Caprari respinta dalla difesa del Crotone. Letizia cattura il pallone, lo scodella al centro per Hetemaj che appoggia per Lapadula: colpo da novanta dell’attaccante italoperuviano che fredda Festa. Poi in pieno recupero succede l’ incredibile: azione di Pereira da destra, palla dentro per Simy e 1-1 del Crotone che rovina i piani del Benevento. Al triplice fischio la rassegnazione dei padroni di casa. (ANSA).
“Non si può tenere aperta una gara come questa e non chiuderla – dice – Creiamo tantissimo e non segniamo, non è possibile che il portiere degli avversari sia sempre il migliore in campo. Dobbiamo farci un esame di coscienza. Il gol di Simy? Quell’azione andava fermata, con un fallo o in qualche modo perché la gara era finita, avevamo la vittoria in pugno”.
“Aspettiamo questo risultato e speriamo di potercela giocare all’ultima – spiega – La Lazio farà la sua partita, il Crotone non ci ha regalato nulla, se la Lazio (allenata da suo fratello Simone, ndr) vincerà potremmo andarci a giocare l’ultima”. Una gara, con il Crotone, complicata anche dalle sostituzioni forzate: “Abbiamo perso giocatori per infortunio nel primo tempo e non abbiamo potuto gestire al meglio le sostituzioni – ripete – Ma non credo alla sfortuna, dobbiamo farci un mea culpa perché dovevamo essere più cinici. Sapevamo che era dura per noi, per fortuna abbiamo fatto un grande girone di andata ma al ritorno non siamo stati all’altezza e ora speriamo solo di avere un’altra opportunità”.