Magnifico Rettore, cari colleghi studenti, docenti, personale tecnico amministrativo, riteniamo doveroso esprimere la posizione dei rappresentanti degli studenti in seno al Senato Accademico, Consiglio di Amministrazione e del Presidente del Consiglio degli Studenti preso atto delle discuSsioni
mediatiche che si stanno sviluppando circa l’attribuzione delle lauree honoris causa da parte del nostro
Ateneo, in particolare rispetto alla figura di Raffaele Bonanni.
Crediamo necessario-focalizzare la nostra attenzione sulle procedure che hanno portato alla proposta, alla
discussione e all’attribuzione delle lauree Honoris Causa, in quanto, momento fondamentale per l’Ateneo,
segnato dalla responsabilità del riconoscimento del titolo accademico ad un illustre personaggio di chiara
fama.
Nel conferimento delle lauree honoris causa gli Organi Collegiali di Ateneo svolgono un ruolo centrale,
espressione di un iter trasparente del quale ci riteniamo pienamente soddisfatti nel rispetto di ogni norma .’ .
di democrazia, partecipazione e confronto.
Il procedimento si è sviluppato con l’istituzione di una commissione aperta di Senato Accademico, che ha
visto protagoniste tutte le componenti circa la discussione in merito ai profili e le documentazioni proposte
dai dipartimenti: la successiva seduta di Senato Accademico vedeva l’approvazione delle lauree honoris causa all’unanimità, se non nel caso di un’unica votazione a maggioranza, conunico voto contrario, proprio in merito all’attribuzione della laurea honoris causa a Raffaele Bonanni.
La conclusine dell’ iter è avvenuta nel Consiglio di Ammlnistrazione che ha deliberato all’unanimità il
conferimento, che avverà tramite una cerimonia alla presenza del Ministro dell’Università e della Ricerca
all’interno del nostro Campus, per la prima volta ospite nel nostro Ateneo.
Alla luce di ciò, nel rispetto della democrazia rappresentativa, mossi dalla piena fiducia nelle istituzioni e
vista la trasparenza delle procedure seguite, riteniamo inopportune le posizioni e i modi di espressione del
dissenso, al di fuori del sistema democratico di governance del nostro Ateneo.
Riteniamo, a nostro avviso, l’attenzione del Ministro dell’Università e della Ricerca come momento di
crescita della nostra Comunità, inizio di un cammino che non può essere intraprèso senza la coesione
generale di tutte le componenti.
Auspichiamo, cosi come previsto da qualsiasi processo democratico, di poter contare sulla partecipazione
attiva al confronto, sulla considerazione delle diverse posizioni e punti di vista e sul conseguente rispetto
delle delibere.
Il nostro Ateneo, in quanto universo dei saperi, deve continuare a sviluppare interessanti discussioni e grandi momenti di confronto è allo stesso tempo gestire con maturità il momento dell’accettazione e del rispetto delle decisioni degli organi accademici.
I RAPPRESENTANTI IN SENATO ACCADEMICO
Domenico Santaniello
Antonio Iannone
Francesco Iannello
Virginio Mari
Giuseppe Mansi
I RAPPRESENTANTI IN CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE
Pasquale Lucio Amatucci
Ciro Monzillo
Il PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEGLI STUDENTI
Marta Mango