“Come l’autostazione di via Pini ad Avellino anche l’autostazione di Grottaminarda doveva costituire il secondo terminal bus della società Air Spa che avrebbe dovuto contribuire a rivoluzionare la mobilità del trasporto pubblico su gomma da Avellino verso i comuni della provincia, con Napoli, Benevento, Caserta, Salerno-Università di Fisciano, Roma, Foggia oltre che gli interscambi con funicolari e trasporto su ferro. Invece anche l’autostazione di Grottaminarda come quella di via Pini è una grande incompiuta”.
Lo denuncia Tommaso Malerba, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle che nella doppia veste di membro delle Commissione speciale d’Inchiesta e dei Trasporti stamane ha effettuato un sopralluogo dell’autostazione di Grottaminarda.
“L’avevamo detto che dopo il sopralluogo a via Pini toccava all’autostazione di Grottaminarda – sottolinea Malerba – rileviamo le stesse criticità : lavori che si perpetuano da mesi, investimenti di svariati milioni di euro, varianti in corso d’opera o terminate, mancata definizione delle strutture come parcheggi”.
“Il nostro intento è accendere un faro su queste vicende – aggiunge – la società Air Spa (inizialmente commissariata) poi acquisita ed a totale capitale pubblico della Regione Campania gestisce il 95 % delle tratte del territorio provinciale, mentre il restante 5 % è di competenza di altre società private”.
“L’Air nel tempo si è dotato di autostazione con investimenti a cui ha partecipato la Regione con fondi pubblici – spiega – per vicende complesse e burocratiche ma anche per contenziosi economici, problemi con le imprese appaltatrice sta di fatto che le autostazioni sono ancora incomplete e non operative ed in attesa di nuove coperture finanziarie”.
“Come Movimento 5 Stelle anche per l’autostazione di Grottaminarda occorre far luce e capire come sono stati investiti, in questi anni, i fondi – conclude Malerba – in quanto il tpl su gomma resta l’unico volano di sviluppo e trasporto per un’area interna come la Provincia di Avellino affinché la Air spa possa disporre di autostazioni così da potenziare per l’utenza in attesa che termini in questa Regione il numero di opere #MaiFinite”.