L’Azienda Ospedaliera “San Giuseppe Moscati” di Avellino è pronta ad accogliere i bambini di età compresa tra 1 e 11 anni mentre le mamme sono in ospedale per prestazioni sanitarie oppure per visitare parenti o conoscenti ricoverati.
Ha aperto infatti i battenti il Baby-stop della Città Ospedaliera, uno spazio socio-educativo-ricreativo, attrezzato con arredi e materiale ludico-didattici a misura di bambino, gestito da personale qualificato.
Il Baby-stop rientra nel Progetto “MIA – Azioni innovative di conciliazione dei tempi delle donne”, che, attraverso un Accordo territoriale di genere con una partnership pubblico-privata, si pone come obiettivo strategico lo sviluppo di un sistema integrato di interventi per migliorare le condizioni di vita delle donne e ridurre la disparità di genere. Il Progetto MIA, di cui l’Azienda Ospedaliera “San Giuseppe Moscati” è soggetto capofila, è stato finanziato dalla Regione Campania con fondi europei.
Il servizio di Baby-stop dell’Azienda “Moscati” sarà presentato domani, mercoledì 10 dicembre, alle ore 11, nel corso di una conferenza stampa presso l’aula multimediale della Città Ospedaliera (primo piano, settore B). All’incontro con i giornalisti parteciperanno il direttore Generale dell’Azienda “Moscati”, Giuseppe Rosato, e i rappresentanti della partnership del progetto MIA (Comune di Avellino, Air- Autoservizi Irpini, Associazione “Noi con Loro”, Consorzio Asi). La conferenza stampa, durante la quale saranno illustrati tutti i dettagli del servizio di Baby-stop, si chiuderà con una visita nei locali in cui saranno ospitati i bambini.