Luigi Giampetraglia, autore del Terebinto Edizioni di Ettore Barra, è presente al Salone Internazionale del Libro di Torino (XXXIII edizione) con “Poliziotti scrittori”, l’iniziativa organizzata dalla Polizia di Stato e dalla rivista ufficiale “Polizia Moderna”. L’autore presenta al pubblico il libro Di Draghi, di Streghe, di Pianeti Lontani (pp. 208, 15 euro, già disponibile in libreria), scritto insieme con la figlia dodicenne Federica.
Il libro è composto da quattro racconti. Quattro storie fantastiche e fantascientifiche che costituiscono il meglio della pluripremiata produzione dei due autori, impegnati da anni nella battaglia per il diritto dei ragazzi con DSA a una lettura semplificata. Per questo il volume utilizza l’Open Dyslexic, una famiglia di caratteri tipografici progettata per mitigare alcuni degli errori di lettura causati dalla dislessia, senza che questo incida sulla normale leggibilità.
Luigi e Federica Giampetraglia sono un amorevole papà e figlia che condividono l’hobby della scrittura. Lei sforna, instancabile, idee su idee, trame su trame; lui sviluppa con calma le mille storie di sua figlia, dando loro forma finita nel mondo della parola scritta. Il risultato è un originalissimo mix di sogni d’infanzia e ammiccamenti educativi.